New Aerodinamica

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Settori di attività

Macchine, attrezzature, apparecchiature, impianti per stampa e converting | Finitura e confezione dello stampato, logistica postal e mailing

Merceologia
  • Progettazione 3D
  • Cappe di aspirazione, tubazioni di trasporto
  • Ventilatori strappatori
  • Sistemi con iniettori
  • Separatori aerodinamici
  • Depolveratori filtranti
  • Filtri assoluti
  • Quadri elettrici di comando
  • Installazioni meccaniche
Management

Paolo Radaelli, CEO

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L’INTERVISTA

Paolo Radaelli

Paolo Radaelli

CEO

In un periodo di forti cambiamenti come quello attuale quali sono state le principali sfide che avete affrontato nel 2023 e quali i più importanti obiettivi raggiunti?

Le sfide principali posso essere riassunte nella necessità costante di assolvere le richieste dei clienti, sempre più particolari e in linea con un mercato veloce, innovativo e competitivo. Ciò che ci motiva da sempre e che ha contraddistinto anche questo 2023 è la voglia costante di implementare passo dopo passo i macchinari (che presentano già una buona resa) rendendoli ancora più efficienti e soprattutto ecosostenibili dal punto di vista del consumo energetico. Se vogliamo invece parlare della soddisfazione principale di questo 2023, senza dubbio è avere ritrovato clienti che, per un certo periodo, avevano optato per altre strade ma poi sono tornati da New Aerodinamica: un indice importante circa la qualità dei nostri interventi e la professionalità che da sempre cerchiamo di garantire alle aziende. Siamo contenti che il mercato recepisca tutto questo.

Ricerca e sviluppo orientati al lancio di nuove tecnologie e prodotti va di pari passo con la messa a punto di servizi pensati sulle specifiche esigenze dei clienti, quali sono i vostri progetti per il 2024?

Per il nuovo anno le sfide principali saranno, appunto, mettere nuovi materiali antiusura e antirumore nonché – come detto in precedenza – aumentare l’efficienza dei macchinari per ridurre i consumi energetici. Questo perché grazie ad un costante contatto e sviluppo di collaborazioni con i fornitori possiamo sperimentare attraverso test – in accordo con i clienti – le migliori soluzioni per le singole esigenze. Tali test sono tutti sviluppati su prototipi al fine di trovare, nel miglior modo possibile, materiali e soluzioni.

Il 2024 è l’anno del ritorno di drupa in presenza. Quali saranno, a vostro parere, le successive innovazioni sul mercato (tecnologiche e/o applicative)?

Ogni fiera in generale porta con sé un plus importantissimo: il contatto tra persone. Questo consente di creare sviluppi e sinergie differenti dal mezzo informatico. Pur avendo sviluppato una tecnologia che ci consente risultati incredibili e la possibilità di accorciare distanze e tempi, ci sono aspetti che non possono essere del tutto sostituiti, proprio come un incontro “a quattr’occhi” (per usare un’espressione comune) per far scaturire collaborazioni, sinergie e legami importantissimi. Un po’ come fare visita direttamente a un cliente o comunicare attraverso una call. Due aspetti allo stesso tempo utili ed efficaci ma senza dubbio con efficacie diverse.

Che ruolo hanno le fiere di settore nel dare uno slancio allo sviluppo di nuovi servizi e prodotti?

La fiera di settore è senza dubbio un punto d’incontro importante tra clienti che presentano problematiche e bisogni al fine di migliorare la loro attività e dall’altra il fornitore che cerca di capire queste richieste per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni per il mercato. La fiera è il posto perfetto in cui “togliersi il vestito” da fornitore o cliente per creare la sinergia vincente facendo squadra: più informazioni e supporto il cliente metterà sul piatto e più il fornitore sarà in grado di trovare la soluzione ottimale.

Parola d’ordine: INNOVAZIONE…

“Ventilatore strappatore”, ovvero il prodotto chia­ve di New Aerodinamica, di recente reso anco­ra più efficace, robusto e performante. Questo per un allineamento con le richieste del mercato, divenute vere e proprie sfide, come aspirare e trasportare rifili da ondulatore a 400 mt/min per una distanza di 280 mt o aspirare rifili carta kraft con larghezza di 400 mm per parte su ribobi­natrice a 2.600 mt/min. Sono solo alcuni esem­pi che rendono chiara la “mission” dell’azienda, ogni giorno pronta a confrontarsi con settori e ri­chieste differenti.

Come nel caso dell’aspirazione di materiali pla­stici, per i quali viene utilizzato il sistema iniettore, adattato e migliorato al punto di permettere di gestire rifili da taglierine fino a 1.200 mt/min con un tragitto di 180 mt.

Per quanto concerne il trasporto dei rifili e scar­ti esso avviene con tubazioni di ultima genera­zione, realizzate in ferro verniciato, con saldature continue e sistemi di accoppiamento, con guar­nizioni e collari a chiusura rapida. Un metodo che migliora notevolmente il trasporto riducen­do a “ZERO” le perdite d’aria e gli intasamenti, favorendo al contrario la riduzione del consumo energetico.

Ventilatore strappatore (a sx) e ventilatore in cabina afona su traliccio (a dx)

…senza dimenticare la SICUREZZA

Altro plus è costituito dalla sicurezza nell’acces­so ai macchinari firmati New Aerodinamica (de­polveratori filtranti, separatori di scarico…) per i quali vengono realizzate strutture autoportan­ti dimensionate, calcolate in base alle condizio­ni dell’ambiente circostante (vento, situazioni cli­matiche, movimenti tellurici…). L’accesso è consentito tramite scale con pro­tezioni e la parte di operatività viene messa in sicurezza con parapetti perimetrali e cancellet­ti con molla di chiusura automatica. Altro detta­glio fondamentale: ogni ventilatore viene aziona­to da quadri di comando con INVERTER, grazie ai quali la gestione e l’ottimizzazione dei flussi in base alle esigenze del momento, viene facilitata da pannelli touch a colori.

Depolveratore filtrante (a sx) e separatore su struttura autoportante e by-pass di scambio (a dx)