Questo importante traguardo garantirà al sistema di istruzione terziaria professionalizzante una completa autonomia

Dopo un lungo iter è stata finalmente approvata la riforma ITS prevista dal PNRR. Questo importante traguardo garantirà al sistema di istruzione terziaria professionalizzante una completa autonomia, per poter meglio rispondere alla domanda di innovazione e di qualità della formazione per le nostre imprese.

Fra le principali novità introdotte vi sono la modifica del nome ITS che diventa ITS Academy, dove ITS sta per Istituti Tecnologici Superiori, e un ampliamento del ruolo delle imprese, poiché di norma il presidente dell’ITS sarà espressione delle aziende che, dunque, avranno la responsabilità della Governance. La docenza degli Istituti dovrà provenire per almeno il 60% del monte orario complessivo dal mondo del lavoro e dell’impresa.

Stage aziendali e tirocini formativi saranno obbligatori almeno per il 35% della durata del monte orario complessivo dei percorsi ITS e potranno essere svolti anche all’estero.

Per coinvolgere più attivamente le PMI, è previsto il credito d’imposta al 30% per le imprese che decidono di investire negli ITS.

Per il proprio finanziamento stabile gli ITS potranno contare sul Fondo per l’istruzione tecnologica superiore istituito dal ministero dell’Istruzione, che prevede a partire da quest’anno 48,35 milioni di euro con una programmazione triennale.