In base alle notizie riportate dal sito della rivista statunitense Newspaper & Technologies, ieri, come era stato annunciato, si sarebbero raggiunti gli accordi sulle sorti di Manroland. Il Costruttore tedesco sarebbe diviso in due tronconi. La divisione offset a bobina che fa capo ad Augsburg sarebbe stata rilevata da Possehl & Co. MbH, un gruppo tedesco di aziende di medie dimensioni attive sia nel ramo industriale che del commercio con un giro d’affari di circa 2 miliardi di euro e 8.500 addetti – www.possehl.de. La parte delle offset da foglio invece (Offenbach) sarebbe stata rilevata dal management con l’appoggio di un investitore sul quale non sono state fornite informazioni. In base a diverse fonti tedesche, questi due accordi porterebbero ad un taglio di posti di lavoro superiore al 50%. Il CEO di Manroland Gerd Finkbeiner potrebbe rimanere con un contratto di consulenza nella società delle offset da bobina ma la direzione verrebbe assunta da Uwe Luders, chief executive di Possehl. Il fondo americano Platinum Equity era in corsa per Manroland ma la sua offerta non è stata accettata dai creditori.
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