Giunto all’apice del successo in un momento di congiuntura economica tutt’altro che favorevole, Matteo Rigamonti ha deciso di fare un passo che forse in fondo ci aspettavamo: vendere, ma non completamente, l’azienda da lui fondata nel 1994. Per sé ha deciso ti tenere il 25% e la carica di presidente, con un ruolo attivo nella definizione delle strategie aziendali. Il nuovo ingrediente nella ricetta firmata Pixartprinting si chiama Alcedo SGR S.p.A., una società indipendente con sede a Treviso, leader italiano nel capitale di crescita, gestita da un team di investimento che lavora da 20 anni con la stessa strategia: essere partner di imprenditori e manager, principalmente partecipando in piccole e medie imprese solide e con un forte potenziale di crescita. In base all’accordo siglato lo scorso 16 dicembre, dopo 6-7 mesi di trattative, Alcedo entra a far parte della compagine societaria di Pixartprinting con una quota del 75%. Il valore della transazione è di circa 17 milioni di euro. Il CdA, oltre a Matteo Rigamonti, sarà composto da Alessandro Tenderini (già direttore generale di Pixartprinting), Maurizio Masetti, Sonia Lorenzet e Franco Valvasori (esponenti del Fondo). “Ho deciso di intraprendere questa strada per una questione di responsabilità”, ha dichiarato oggi Matteo Rigamonti in occasione di una conferenza stampa. “Quando un’azienda raggiunge certe dimensioni non può ancorare il proprio destino a una singola persona, bensì necessita di più menti in grado di contribuire, ognuna con la propria esperienza e il proprio know how, alla crescita futura. Credo che a certi livelli sia indispensabile spersonalizzare, passando da una realtà padronale a una realtà manageriale. Per questo ho ritenuto che fosse giunto il momento di trovare nuovi partner in grado di sostenere il progetto di sviluppo che abbiamo messo a punto”. Il prossimo obiettivo per Pixartprinting – che ha chiuso l’esercizio 2011 con un fatturato di oltre 32 milioni di euro, registrando una crescita del 40% rispetto all’anno precedente – è arrivare a 40 milioni di fatturato nel 2012, per puntare a un traguardo futuro molto ambizioso: circa 100 milioni di euro di fatturato raggiunti nell’arco di cinque anni e la quotazione in Borsa. Ma i progetti che rientrano in un piano quinquennale messo a punto insieme al nuovo partner non finiscono qui. La strategia dell’azienda prevede: – il consolidamento della crescita in Italia; – un incremento della presenza nei Paesi già attivi, quali Francia (attualmente il mercato estero più importante), Lussemburgo e Svizzera; – un ulteriore sviluppo della strategia d’ingresso in Paesi recentemente approcciati quali Spagna e Portogallo; – sviluppo di nuovi mercati, primo fra tutti la Germania, che presenta grandi potenziali e un bacino d’utenza matura e consapevole. Un progetto articolato, che prevede una sostanziale crescita del fatturato legato anche all’ingresso in nuovi mercati. Primo in ordine cronologico quello delle etichette, per le quali verrà a breve inaugurato un reparto dedicato, dove è prevista l’installazione del sistema di stampa inkjet Epson Surepress L-4033A a bobina e del sistema di taglio Sei Laser. “Dopo aver analizzato Pixartprinting per mesi siamo rimasti colpiti per il modello di business innovativo”, ha commentato Franco Valvasori di Alcedo, “l’indiscutibile posizione di leadership in Italia, le interessanti prospettive di crescita, il forte focus produttivo italiano, abbinato a una propensione all’internazionalizzazione e, infine, un notevole impegno professionale di tutte le maestranze”.