Il numero 216 de Il Poligrafico è sfogliabile in versione digitale.

Si può essere inclusivi mantenendo la propria identità? è possibile esplorare nuove opportunità diventando parte di ecosistemi più ampi di cui affermarsi come protagonisti? e sovvertire le regole rafforzando gli equilibri? La risposta che ci siamo dati è SÌ – maiuscolo, certo, detto ad alta voce – e non si tratta di una teoria o di un dettame del business coaching contemporaneo. L’inchiesta, che trovate nelle pagine di questo numero dedicato ai Print Runner, mostra come la stampa sia in grado di giocare un ruolo di primo piano all’interno di data service provider per cui il printing non è più il core business. Ma anche come la stampa possa entrare a completamento di un apparato di altri servizi di comunicazione digitale già affermati, aggiungendo il valore dell’output fisico nell’offerta di aziende che non sono nate come printing service provider. O ancora realtà in cui il business principale è la stampa ma è corredato da tutto un sofisticato apparato di servizi costruiti ad hoc per rispondere alle specifiche esigenze dei target di riferimento, con lo scopo di soddisfare e fidelizzare il cliente.

Includere non spersonalizza ma amplifica. Condividere non sottrae ma moltiplica. Sono paradigmi che abbiamo sperimentato a livelli diversi anche partecipando ai recenti eventi del mondo del printing – primo su tutti la Print 4All Conference 2023.

Conferenze, convegni e fiere che hanno fatto da palcoscenico a straordinari momenti di confronto tra attori della filiera che hanno discusso insieme delle attuali sfide del mercato. Abbiamo assistito a un allineamento di intenti senza precedenti da parte delle Associazioni di settore, che si sono schierate per affrontare temi cruciali a livello normativo ed economico che coinvolgono l’industria della stampa e del converting.

Secondo voi cosa avrebbe pensato ad esempio Gutenberg di tutto questo? Non solo degli sviluppi tecnologici e delle sempre più ampie possibilità applicative, ma anche dei sincretismi che il mondo della stampa ha raggiunto oggi… Sogno o incubo?

Noi diciamo sogno, il Sogno di Gutenberg, quello che abbiamo rappresentato in copertina. Dal piombo alla connessione tra la stampa e le infinite declinazioni dell’universo digitale, tra il printing e i servizi correlati, ma anche della relazione tra la stampa e gli sviluppi di prodotti e processi per la salvaguardia del pianeta, tra la stampa e la responsabilità sociale.

Sono tempi di servitizzazione, di internazionalizzazione, di networking, di nuove consapevolezze: l’industria del printing sta imparando a cogliere l’opportunità che questo scenario offre. Ne abbiamo viste di cose che gli inventori della stampa non avrebbero potuto immaginarsi e ne vedremo ancora.

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