Con l’edizione domenicale del 2 novembre scorso del New York Times Magazine gli 1,3 milioni di abbonati hanno ricevuto la consueta copia della loro rivista incelofanata nel solito sacchetto bluette, con in più una sorpresa: a ciascuna copia era abbinato un Google Cardboard, il kit per la visione di documentari in 3D prodotto da Google, composto da una piccola scatola di cartone ondulato da montare. Un aggeggio tecnologicamente semplice che – attraverso un’App dedicata e gratuita – consente la visione in 3D dei filmati attraverso lo smartphone. Con il Google Cardboard i lettori hanno avuto anche la possibilità di scaricarsi un primo video regalato dalla rivista.

Questo primo documentario, prodotto dal New Yorl Times in collaborazione con Vrse NY Studio, ha come titolo ‘Gli Sfollati’ e racconta, avvalendosi della realtà virtuale, il viaggio di tre bimbi sudanesi, sradicati dai loro affetti e dalla loro terra. La storia di una fuga dalla fame e dai conflitti che ha avuto il suo contraltare analogico in una lunga inchiesta sulle migrazioni, pubblicata invece sulla rivista.

 

Non è stata un’impresa semplice hanno spiegato al New York Times Mag: questa prima incursione nell’universo della documentaristica 3D è stata preceduta da un grande sforzo organizzativo. I dispositivi Google Cardboard sono stati inseriti a mano nella confezione plastificata, ma anche la realizzazione dei contenuti complementari (l’inchiesta e il documentario prodotti con dinamiche parallele) ha messo a dura prova l’efficiente organizzazione editoriale. “Uno sforzo massiccio” ha dichiarato l’editore ” che ha coinvolto i reparti interni, i collaboratori, i foto editor e l’azienda di stampa”.
Il risultato è un progetto fin ora inedito nel panorama dei media, uno storytelling su due piani che rimodella l’esperienza della lettura e amplia il raggio cognitivo della rivista. La scommessa, come sempre, è che ne rafforzi l’immagine, ne aumenti l’appeal e…il numero degli abbonati e degli inserzionisti.