24 HP Indigo 20000 per un totale di oltre 100 milioni di dollari di investimento: è questo il nucleo dell’accordo raggiunto fra ePac Flexible Packaging, stampatore americano specializzato nel packaging flessibile, e HP all’inizio di novembre.

ePac Flexible Packaging, realtà nata nel 2016, non è nuova a simili investimenti: nel 2018, infatti, la società aveva ampliato il proprio parco macchine – composto originariamente da una singola HP Indigo 20000 – con un mega ordine da 20 unità. Quel contratto, firmato durante Pack Expo 2018 a Chicago, era stato accompagnato dalla previsione di avere, entro il 2020, 28 macchine installate in 15 sedi produttive che coprissero tutto il territorio degli Stati Uniti. Oggi, con questo nuovo ordine, ePac Flexible Packaging va ben oltre quelle previsioni: quando tutte le nuove HP Indigo 20000 saranno operative, ovvero entro il prossimo anno, l’azienda disporrà di 52 sistemi in 20 siti, due dei quali esterni agli Stati Uniti (Canada e Regno Unito, per la precisione).

“La tecnologia HP Indigo ci permette di aiutare la trasformazione digitale del mercato dall’interno, offrendo alle PMI opportunità per portare nuovi prodotti sul mercato in tempi rapidi e lanciare promozioni sempre più mirate”, commenta Jack Knott, ceo ePac Flexible Packaging. “In soli tre anni abbiamo accresciuto esponenzialmente il nostro business e quest’anno stiamo sperimentando un tasso di clienti che usano i nostri servizi più di una volta pari al 75%. Sulla base di questo successo, abbiamo deciso di rivedere il nostro piano aziendale accelerandolo con un investimento aggiuntivo.”

I principali mercati di riferimento di ePac Flexible Packaging includono: caffè, alimenti per animali domestici, integratori alimentari, snack, salute e bellezza, alimenti biologici, formaggi e latticini, prodotti da forno.

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