La giuria ha decretato i vincitori della terza edizione del “Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei”, organizzato da Ricoh Italia con la collaborazione degli Assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura della Provincia di Milano, con il patrocinio del Comune di Vimodrone e la collaborazione di Art Relation. ● Vincitore assoluto: “Senza titolo” di Lucia Guadalupe Guillen ● Vincitore per la sezione pittura-disegno-grafica: “Memory of a free festival” di Chiara Lera ● Vincitore per la sezione fotografia-video-digital art: “Tondo butterato con sampietrini” di Duo RaMa (Federica Marini e Carmelo Rago) ● Vincitore per la sezione scultura-installazione: “Burned” di Zaio Agli artisti è stato chiesto di interpretare attraverso le loro opere (sono quasi 500 quelle sottoposte da giovani autori di tutta Italia) i valori Ricoh riassumibili in: “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”. È Lucia Guadalupe Guillen, una ragazza venticinquenne di Buenos Aires iscritta all’Accademia di Brera, la vincitrice assoluta della Terza edizione del Premio Ricoh. L’opera è un olio su tela di cm 123 x cm 100. Così la vincitrice ha commentato la propria opera e i valori Ricoh rappresentati: “Creo immagini di situazioni semplici e vere, in modo che lo spettatore si ritrovi immediatamente in esse e ne rimanga colpito, coinvolto. Il mio obiettivo è creare un ‘momento di stop’, di riflessione, di armonia con l’ambiente che ci circonda. Nell’opera inviata viene rappresentata una semplice azione quotidiana, ma essa nasconde una metafora: ogni individuo deve, comunque e sempre, sollevare, lavorare, sforzarsi, impegnarsi, in ogni momento della sua esistenza. Sento la responsabilità di comunicare che la vita è una fatica, ma va affrontata con positività e speranza.  Per evidenziarlo, ricorro all’utilizzo di colori caldi, vivaci e brillanti che non creano un’atmosfera violenta bensì intensa ed intima”. Le opere vincitrici entrano a far parte, con quelle delle edizioni precedenti, della collezione d’arte di Ricoh Italia, mentre le altre sono state battute ad un’asta. Il ricavato è stato assegnato in parte ai giovani artisti e in parte a un progetto di solidarietà realizzato dalla Onlus Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi.