Nasce Fondazione Carta etica del Packaging, una fondazione totalmente dedicata alla divulgazione della cultura scientifica e della sostenibilità dell’imballaggio. A firmarne l’atto costitutivo lo scorso 29 maggio, a Piacenza, Anna Paola Cavanna, presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio che della fondazione ha assunto la carica di presidente. Del Consiglio di amministrazione della fondazione fanno parte Michele Amigoni di Barilla e Ciro Sinagra di Laminazione Sottile in qualità di vicepresidenti, la consigliera Chiara Faenza di Coopitalia e il past president dell’Istituto, Antonio Feola di Unionfood. Alla direzione operativa Francesco Legrenzi, direttore Istituto Italiano Imballaggio, mentre Mauro Peveri ha ricevuto l’incarico di revisore unico.

La fondazione prende il nome dalla Carta etica del Packaging, nata nel 2015 da una riflessione condivisa tra Edizioni Dativo e Politecnico di Milano, che ha dato vita a un documento di principi utili ad accompagnare il packaging verso un futuro più consapevole. La Carta etica si basa su 10 principi di fondo: responsabilità, bilanciamento, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità. L’Istituto Italiano Imballaggio nel 2015 aveva condiviso questi principi e per questo oggi ha ritenuto strategico basare su di essi la neonata Fondazione, fra i cui scopi ci sono la promozione culturale, l’addestramento, la formazione e l’aggiornamento di soggetti che, a titolo professionale o volontario, operano nei settori di attività e la promozione o la partecipazione in attività di ricerca, sui temi di particolare interesse, nei settori in cui si esplica l’attività della Fondazione, anche attraverso l’attuazione di iniziative sperimentali.  

Tanti i progetti che sono già allo studio, per le la futura attività della Fondazione: commissioni di studio per la sostenibilità ambientale del packaging, formazione universitaria e post-universitaria, premi per la ricerca scientifica e il progresso etico legato all’imballaggio, pubblicazioni e altre attività di miglioramento della filiera imballaggi, oltre che l’implementazione dei dieci principi di fondo prima citati.