Si è conclusa l’operazione di acquisizione di  Scatolificio La Veggia di Roteglia in provincia di Reggio Emilia da parte del gruppo Prinzhorn 

Il gigante austriaco, leader europeo nei settori del packaging, della carta e del riciclo, con circa 10 mila dipendenti e 2,3 miliardi di euro di vendite annue, aveva annunciato “l’interesse strategico di lungo termine in Italia” e presentato la proposta d’acquisto dello scatolificio reggiano, come anticipato su stampamedia.net il 2o dicembre 2022. E lo stesso gruppo viennese ha comunicato nei giorni scorsi la conclusione dell’operazione nel comunicato con il quale ha annunciato importanti investimenti in Europa occidentale relativi alle tre divisioni che danno forma al suo modello di business circolare: Hamburger Containerboard, Hamburger Recycling e Dunapack Packaging. Gli investimenti, che ammontano a un importo totale di circa 300 milioni di euro, spiega una nota, “riflettono la strategia a lungo termine dell’azienda, finalizzata alla crescita del valore e alla massimizzazione dell’impatto sull’azienda, sull’ambiente e sulla società”.

In particolare Hamburger Containerboard è impegnata nell’ampliamento della sua centrale elettrica di Spremberg, in Germania, per aggiungere una seconda linea di combustione in grado di generare una maggiore efficienza nella produzione di vapore ed energia elettrica. Il progetto consentirà di sostituire il vapore prodotto esternamente mediante lignite e rappresenterà un passo significativo verso l’autosufficienza energetica. Hamburger Containerboard sostituirà inoltre le sue caldaie a gas naturale ad alta pressione a Pitten, in Austria, con due turbine a gas naturale dotate di caldaie a recupero di calore. La produzione di energia attraverso tecnologie a basso impatto ambientale consentirà all’impianto di diventare indipendente da qualsiasi alimentazione esterna, riducendo le emissioni di CO2.

“Abbiamo rispettato la nostra tabella di marcia per la decarbonizzazione e ci siamo impegnati a rispettare l’attuale ‘gold standard’ per la riduzione delle emissioni di CO2, la cosiddetta Science Based Target Initiative (SBTI). Questi due investimenti contribuiranno in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del Gruppo Prinzhorn”, spiega Harald Ganster, presidente e Managing director di Prinzhorn Holding e della Divisione Containerboard.

Dunapack Packaging ha invece completato l’acquisizione dello stabilimento di imballaggi in cartone ondulato dello Scatolificio La Veggia. L’impianto vanta una capacità produttiva di 200 milioni di mq all’anno e conta circa 140 dipendenti.

Vorrei ringraziare tutto il team che ha reso possibile la chiusura di questa complessa operazione – commenta Max Hölbl, Managing director di Prinzhorn Holding e della Divisione Packaging -. Con l’ingresso nel secondo più grande mercato del cartone ondulato in Europa, aggiungiamo un importante tassello ai nostri obiettivi strategici. Non vediamo l’ora di lavorare con i clienti internazionali e locali mettendo a disposizione il meglio dei nostri servizi di comprovata qualità e beneficiando del nostro modello di integrazione, con la fornitura interna di carta da parte della nostra divisione Hamburger Containerboard. Con la società Scatolificio La Veggia rileviamo una buona base di attività e persone ben preparate, che accogliamo cordialmente nel nostro Gruppo”.

La svolta positiva nella vertenza dello scatolificio La Veggia, azienda finita nel 2022 in “concordato in continuità aziendale”, si era verificata nelle scorse settimane con il Tribunale di Reggio Emilia che ha concesso l’omologa al piano concordatario a cui l’Agenzia delle Entrate, soggetto creditore legittimato a fare ricorso, non si è opposta. Questo ha spianato la strada al colosso austriaco che l’anno scorso aveva presentato una proposta d’acquisto del valore complessivo di oltre 30 milioni di euro più ulteriori quasi 11 di finanza a disposizione della procedura.

L’interesse verso l’Italia del gruppo austriaco, infine, ha visto anche la divisione Hamburger Recycling firmare un contratto per l’acquisizione di Eurocart, insieme alla sua affiliata Berica Recuperi. L’azienda, specializzata in carta riciclata e con sede a Vicenza, opera con tre centri logistici, 130 dipendenti e ha la capacità di raccogliere e trattare annualmente 239.000 tonnellate di carta da riciclare e altre materie prime secondarie. Eurocart continuerà a operare con il suo nome attuale. L’operazione è soggetta all’autorizzazione della fusione e all’approvazione delle autorità competenti. L’ultima acquisizione porterà la capacità complessiva della divisione Hamburger Recycling del Gruppo Prinzhorn a 2,1 milioni di tonnellate all’anno di carta riciclata attraverso 39 siti in 13 Paesi.

“Grazie all’acquisizione di Eurocart, abbiamo il partner ideale per la nostra strategia di crescita e sostenibilità. Eurocart non solo apporta un volume aggiuntivo al Gruppo, ma amplia anche le nostre relazioni commerciali esterne, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di partner e fornitore affidabile sul mercato internazionale dell’industria della carta e della produzione di combustibili sostitutivi”, è il commento di Andreas Walser, Managing director di Hamburger Recycling. E per Lionello Olivieri, azionista di Eurocart, “Hamburger Recycling è il partner ideale per realizzare le nostre idee e affrontare le sfide insite nella gestione dei rifiuti. Gli investimenti per la crescita, l’integrazione e lo sviluppo delle nostre relazioni commerciali internazionali garantiranno posti di lavoro e rafforzeranno la nostra posizione sul mercato italiano”.