Il CdA della Koenig & Bauer AG (KBA) di Würzburg ha presentato al Consiglio di vigilanza dell’azienda il suo programma circa il nuovo orientamento strategico del gruppo nonché una serie di misure volte a incrementare la profittabilità e la competitività di KBA nel lungo termine. Al centro del programma il risanamento dell’attività principale mediante modifiche strutturali durature, l’ottimizzazione e la concentrazione della produzione verticalizzata nelle varie sedi nonché modifiche alle strutture del gruppo rivolte verso attività di crescita future. Dopo un attento esame, il Consiglio di vigilanza ha approvato il programma. L’industria grafica mondiale è caratterizzata da un persistente cambiamento della propria struttura in termini di media, dalla tendenza di case editrici e aziende grafiche verso la concentrazione e da un nuovo orientamento del settore grafico. Per questi motivi il settore continua a non investire, fattore che ha comportato notevoli esuberi di capacità da parte dell’intera industria delle macchine da stampa. Negli ultimi anni, il mercato mondiale delle macchine da stampa a foglio è dimezzato e il mercato delle macchina da stampa a bobina è sceso del 70% circa. Non si prevede alcuna ripresa durevole neppure per il settore già fortemente colpito delle macchine a bobina e gli esperti del settore pronosticano un ristagno al livello attuale anche per le macchine offset a foglio. Una crescita nel lungo termine si prevede unicamente nella stampa digitale e di packaging e in singoli mercati specializzati. Alla luce dei fatti, negli ultimi mesi è stato elaborato un programma aziendale dal titolo "fit@all" che prevede una serie di misure volte ad incrementare la competitività e la profittabilità dell’impresa nel lungo termine. Oltre al necessario adattamento delle attività principali al cambiamento avvenuto sui mercati di vendita ci si è occupati anche della questione delle prospettive di crescita di KBA. "Con un cambiamento radicale e veloce intendiamo diventare gruppo di produzione di macchine da stampa con un’organizzazione decentralizzata e altamente flessibile che, oltre alla sua attività principale, si dedica soprattutto a mercati specializzati con un alto livello di profittabilità. In questo modo creiamo le premesse ottimali per un nuovo orientamento duraturo ed interessanti prospettive per il futuro. Come base, però, dobbiamo consolidare la nostra attività principale", spiega Claus Bolza-Schünemann, presidente del CdA di KBA. Il programma varato oggi prevede quanto segue: – salva l’approvazione dell’assemblea generale a maggio 2014, è prevista la costituzione di unità con chiare responsabilità in termini di risultato per i settori macchine a foglio, macchine a bobina, macchine speciali e produzione. L’unità per il settore delle macchine speciali comprende i settori in crescita MetalPrint (litolatta), il settore macchine per la stampa di carte valori nonché le attività della Kammann Maschinenbau GmbH di ultimo rilevamento (macchine da stampa serigrafiche per la decorazione diretta di contenitori in vetro) e la Flexotecnica S.p.A. (rotative flessografiche per packaging flessibili). – Nel settore commerciale delle macchine offset a foglio saranno adottate misure volte ad ottimizzare strutture e processi. Oltre a ciò, le altre priorità sono modifiche alle capacità e al personale nonché l’eliminazione di settori produttivi e unità di vendita deficitari. – Le attività del settore commerciale delle macchine a bobina saranno trasferite in un modello aziendale di occupazione flessibile. Qui sono necessarie anche razionalizzazioni del personale. – Sulla base di un’idea di stabilimento elaborata per l’intero gruppo è stato deciso di trasferire determinate attività produttive con razionalizzazioni nei cinque stabilimenti europei di Würzburg, Radebeul, Frankenthal, Mödling (Austria) e Dobruska (Repubblica Ceca). Non sono escluse la cessione e la vendita di stabilimenti. – Le spese generali di amministrazione nella centrale del gruppo di Würzburg saranno ridotte in modo persistente. – Le misure varate, allo stato attuale, andranno a interessare complessivamente dai 1.100 ai 1.500 dipendenti all’interno del gruppo. Con queste misure si crea la necessità di un ammortamento non monetario i cui effetti si registreranno nel bilancio d’esercizio del 2013 con un importo di milioni nell’ordine delle due cifre. Ulteriori oneri si dovranno prevedere anche in seguito alle modifiche delle strutture della catena di approvvigionamento e di altre voci di costo. L’entità di questi oneri dipenderà dal risultato delle trattative appena iniziate con i rappresentati dei lavoratori e, quindi, non è attualmente possibile fornire una stima. "Oggi sono stati decisi nuovi obiettivi radicali per KBA, che purtroppo comportano anche dolorosi tagli al personale. Non è stato assolutamente facile arrivare a queste decisioni, ma purtroppo sono necessarie per potere garantire un futuro duraturo alla nostra azienda", sottolinea Bolza-Schünemann. "I primi frutti di questi gravosi cambiamenti dovremmo raccoglierli nel 2015 e dovremmo nuovamente registrare utili al più tardi nel 2016".
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