«Per usare una metafora calcistica, nessuna squadra in Champions League rinuncerebbe a giocare in casa». È con queste parole che il ceo di Kama Steffen Pieper conferma la partecipazione dell’azienda tedesca produttrice di fustellatrici, macchine per il finishing e incollatrici all’edizione 2021 di Drupa. Anche Windmöller & Hölscher¸ produttore di macchine e sistemi per gli imballaggi flessibili, ha confermato la propria presenza alla fiera di Düsseldorf, rimandata all’anno prossimo a causa della pandemia da Covid19. Nei giorni scorsi la prima azienda a ribadire la propria fiducia nell’evento più importante dell’industria della stampa era stata Koenig & Bauer, dopo le defezioni di Bobst, Xerox, Heidelberg, Manroland e Komori.

Le motivazioni di Kama

«Per il nostro settore, Drupa è l’unico mercato globale nell’emisfero occidentale e quindi è insostituibile. I produttori di macchine di piccole e medie dimensioni come noi, che sviluppano soluzioni di alta qualità per il mercato globale, hanno bisogno di Drupa come palcoscenico per mostrare i loro nuovi prodotti e sviluppi», sottolinea Pieper, che aggiunge come la fiera di Düsseldorf sia l’unico evento a consentire un confronto aperto fra produttori e clienti su larga scala, una caratteristica ancora lontana dall’essere raggiunta da qualsiasi altra manifestazione del settore. «Con Drupa abbiamo una grande vetrina mondiale a portata di mano», conclude il ceo di Kama, suggerendo come la fiera non dovrebbe essere data per scontata e anzi richieda da parte dei grandi “un approccio a lungo termine al fine di preservare il mercato globale e, in definitiva, anche il mercato interno”.

Le motivazioni di Windmöller & Hölscher

Windmöller & Hölscher è presente a Drupa sin dalla prima edizione nel 1951. «Essendo una delle nostre principali fiere (insieme a K e interpack, ndr), Drupa rimane un’importante mercato per noi. È qui che vengono regolarmente fissate le nuove tendenze nella stampa di imballaggi. Con il nostro impegno nei confronti di Drupa, ci impegniamo anche nei confronti della Germania, sede commerciale e fieristica per l’industria dell’ingegneria meccanica», afferma Jürgen Vutz, ceo di W&H, sottolineando poi di ritenere idonee le misure igienico sanitarie prese da Messe Düsseldorf per lo svolgimento della fiera e la decisione da parte degli organizzatori di ridurne la durata da 11 a nove giorni. Lo scorso giugno, periodo in cui si sarebbe svolta Drupa se non fosse stata rinviata, Windmöller & Hölscher ha organizzato il suo primo Virtual EXPO: una fiera virtuale che Peter Steinbeck, sales director dell’azienda, definisce come un gran successo anche se non in grado di sostituire l’esperienza “vera” di un evento come Drupa, fatta di incontri faccia a faccia indispensabili per costruire le relazioni con i clienti.

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