Green Med Napoli ha ospitato l’evento di Assocarta, “LA CARTA: DALLA MAGIA E SAPIENZA DI AMALFI ALLA RINNOVABILITÀ E IL RICICLO DI OGGI”

Nell’ambito del Green Med Expo & Symposium, si è svolto lo scorso 30 maggio a Napoli l’evento organizzato da Assocarta, intitolato “LA CARTA: DALLA MAGIA E SAPIENZA DI AMALFI ALLA RINNOVABILITÀ E IL RICICLO DI OGGI”. Un’occasione preziosa per riflettere sulla trasformazione dell’industria cartaria italiana tra tradizione, innovazione e sostenibilità.

L’evento ha tracciato un filo diretto tra la produzione artigianale della Carta di Amalfi e l’attuale impiego di fibre rinnovabili e riciclate provenienti da raccolta differenziata. Come ha ricordato Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta, “la Valle dei Mulini ad Amalfi, nel Settecento, contava ben 16 cartiere che producevano carta a partire dagli stracci: un esempio di economia circolare ante litteram”.

Oggi, questa tradizione si è evoluta in un comparto industriale moderno che punta tutto sulla circolarità, grazie a una raccolta differenziata in crescita nel Sud Italia. Solo nel 2024 sono state raccolte 983.000 tonnellate di carta, con un incremento del +4,5% in Campania. Una cifra che alimenta le cartiere locali, le quali contribuiscono per il 3% alla produzione nazionale di carta e cartone.

Al Green Med Napoli l’industria cartaria nel Sud Italia: numeri e potenzialità

Secondo i dati illustrati da Medugno, l’intera filiera del settore cartario nel Mezzogiorno genera un fatturato di circa 2 miliardi di euro, pari al 6% della produzione nazionale. Tuttavia, il Direttore lancia anche un monito: “Le bollette extralarge frenano l’innovazione. Servono incentivi, come un sistema di certificati di riciclo della carta, per rilanciare la competitività”.

Durante l’incontro, è stato dato spazio alle voci delle imprese che operano nel settore della carta riciclata e igienico-sanitaria, sottolineando le sfide e le opportunità della transizione ecologica:

  • Nicola Cimmarotta, CFO di Paperdì, ha sottolineato come circolarità e riciclo rappresentino un vantaggio competitivo per le carte igienico-sanitarie e una leva di benessere per i cittadini.

  • Carlotta De Iuliis, Procurement & HR Manager di Cartesar S.p.A., ha raccontato l’esperienza di progetti di circolarità regionale nati dall’emergenza rifiuti in Campania, trasformata in un’occasione per innovare la gestione degli scarti.

  • Giacinta Liguori, referente Area Sud di Comieco, ha evidenziato i progressi della raccolta differenziata della carta al Sud. E ha sottolineato il ruolo del Consorzio nel supporto tecnico e progettuale ai Comuni.

Il convegno ha messo in luce la carta come materiale simbolo dell’economia circolare, capace di coniugare tradizione artigiana e innovazione sostenibile. La transizione ecologica dell’industria cartaria è già in atto, grazie a sinergie tra imprese, istituzioni e territori, con il Sud Italia che si propone come protagonista del cambiamento.