Girls Who Print Italia debutta a Print4All 2025: una nuova voce per l’inclusione nella stampa e nel converting
In occasione della fiera Print4All 2025, è nata ufficialmente Girls Who Print Italia. L’associazione si propone di promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione nel mondo della stampa e del converting. Il lancio è avvenuto all’interno del wearePrint4All Hub, a Fieramilano Rho. L’evento ha attirato l’interesse di tante professioniste e professionisti del settore. Un segnale chiaro che il bisogno di cambiamento è sentito.
Girls Who Print Italia è stata fondata da 4IT Group, realtà attiva nella gestione di associazioni del settore grafico e cartotecnico. L’obiettivo è affrontare in modo concreto i pregiudizi di genere e le disuguaglianze presenti nel comparto, soprattutto in ruoli tecnici e dirigenziali, ancora oggi dominati dagli uomini.
Sul palco del WeArePrint4All Hub, Valentina Carnevali co-founder di 4IT Group, che ha introdotto la nuova associazione; Alexia Rizzi, capo redattrice de Il Poligrafico, a cui è spettato di descriverne mission e vision, a cui è seguita Michela Pibiri, capo redattrice di PRINTlovers, che ha illustrato al pubblico le iniziative in programma per l’anno che fanno capo a Girls Who Print Italia. Infine, Paola Bonfanti di Bespoke ha illustrato le attività di comunicazione che la community porterà avanti.
L’associazione è parte del network internazionale Girls Who Print, nato negli Stati Uniti. Questo legame favorisce il dialogo tra esperienze diverse e la diffusione di buone pratiche.
Insieme per l’inclusione
“Vogliamo costruire una community viva e partecipata,” ha dichiarato Valentina Carnevali, cofondatrice di 4IT Group. “Un luogo dove donne e categorie sottorappresentate possano trovare spazio, visibilità e nuove opportunità”. Carnevali ha sottolineato come l’esperienza ventennale del gruppo sarà messa a disposizione di questo nuovo progetto.
Tra le prime iniziative del 2025 ci sarà una ricerca nazionale. L’obiettivo è misurare il livello di diversità, inclusione e accessibilità nelle aziende della stampa e del packaging. Il questionario sarà rivolto a dirigenti, HR e imprenditori. Servirà a stimolare un’autovalutazione delle politiche aziendali.
Girls Who Print Italia organizzerà anche attività formative. È previsto un seminario sul linguaggio inclusivo e un percorso per la certificazione di parità di genere, secondo la norma UNI/PdR 125:2022.
Un altro progetto centrale sarà la creazione di un database di esperte. Lo scopo è contrastare i “manel”, cioè i panel composti solo da uomini. Questo strumento aiuterà a rendere più equilibrata la rappresentanza agli eventi e nelle occasioni pubbliche. La pluralità dei punti di vista è vista come un valore e un motore per l’innovazione.
L’associazione è aperta a chiunque condivida i suoi valori
Associarsi è semplice e aperto a tutti: attraverso il sito ufficiale dell’associazione è possibile aderire versando una quota annuale simbolica di 40 euro. L’associazione accoglie anche collaborazioni con aziende e realtà del settore interessate a sostenere le attività e i progetti previsti per l’anno in corso.
Per maggiori informazioni si può scrivere a segreteria@girlswhoprint.it.