“La partecipazione dell’Italia alla Buchmesse come ospite d’onore nel 2024 è un’occasione unica per rafforzare ulteriormente la proiezione internazionale della nostra editoria e rafforzare gli storici legami culturali che ci uniscono al mondo tedesco. I prossimi tre anni ci vedranno impegnati in un grande lavoro di squadra per portare non solo i libri, ma tutta la cultura e la creatività italiane al centro dell’attenzione europea e mondiale”.

È quanto ha dichiarato il Ricardo Franco Levi, presidente AIE e vicepresidente della FEP, dopo l’annuncio della sua nomina da parte del Consiglio dei ministri a commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia ospite d’onore alla Fiera del libro di Francoforte 2024, su proposta del presidente Mario Draghi e vista la comunicazione del Ministro della cultura Dario Franceschini.

Quest’ultimo ha ricordato che durante la pandemia il Governo ha sostenuto le piccole librerie con un fondo di 30 milioni di euro per gli acquisti dei libri per le biblioteche, confermato anche per il 2022 e 2023, e che è stato istituito un tavolo di lavoro per portare a compimento una legge sulla lettura entro la legislatura, misura che sosterrà l’intera filiera dell’editoria.