La divisione digitale di Finlogic – dedicata alla stampa digitale di etichette, un settore che necessita di strumenti evoluti e conformi a realizzare prodotti altamente curati e di alto livello – ha sviluppato negli ultimi anni una crescita notevole. Per indagare le evoluzioni di questo mercato e conoscere come l’azienda sta operando in questo settore, abbiamo intervistato Alberto Tittozzi, division manager di Finlogic.

Il mercato della stampa digitale di etichette: come è cambiato negli ultimi anni

Un mercato, quello della stampa digitale di etichette in bobina, in continua evoluzione. Io lo seguo dal lontano 2007, quando con le vecchie Primera LX810 si potevano stampare 1 o 2 etichette al minuto con costi che oggi sarebbero esagerati. Dal 2016 con l’entrata in vigore delle nuove regolamentazioni di etichettatura (legge 1169 per il mercato Alimentare) e (direttive GHS/CLP per il mercato dei prodotti chimici e sostanze pericolose), il mercato è cambiato radicalmente sia in termini di domanda che di offerta. L’evoluzione tecnologica, con i nuovi modelli di macchine da stampa, oggi ci permette di avere soluzioni che soddisfano esigenze per oltre un milione di etichette/anno, con tirature da alcune decina ad alcune migliaia per singolo lavoro.

La domanda della stampa di etichette in “print on demand” si sta spostando verso modelli di media e alte prestazioni, caratterizzati da costi stampa più competitivi. I modelli entry level, caratterizzati da un minore costo di acquisto ma maggiori costi di esercizio, sono meno apprezzati da un’utenza sempre più esigente. Se vogliamo identificare un vero cambiamento è nella sempre maggiore maturità della clientela. Finalmente si sta diffondendo la consapevolezza che la flessibilità, la semplicità d’uso, l’elevata qualità di stampa e la riduzione degli scarti e dei costi tipici della stampa digitale delle etichette in bobina, sono valori economici tangibili.

Sintetizzando, possiamo dire che il vero cambiamento del mercato della stampa digitale per etichette è identificabile nel passaggio da “Opportunità” a “Necessità” nella scala dei valori.

Divisione digitale all’interno di Finlogic: crescita ed evoluzioni

Il business della divisione digitale nell’azienda è cresciuto in modo molto significativo in questi anni, sia in termini di fatturato assoluto sia in termini di market share. La struttura commerciale Finlogic, presente sull’intero territorio nazionale con venditori diretti e decine di rivenditori, ci permette di essere presenti in modo capillare sul territorio, offrendo la giusta competenza di supporto pre e post vendita. Non ultimo, motivo di soddisfazione e crescita in questi tre anni di attività è stata la possibilità di chiudere importanti accordi commerciali con marchi di rilevanza internazionale, grazie alla solidità finanziaria e commerciale del Gruppo Finlogic.

Acquisizioni e partnership dell’azienda per la crescita della stampa digitale

Come dicevo, la capacità di curare le esigenze dei clienti sull’intero territorio ci pone in una condizione di privilegio, particolarmente apprezzato dalle aziende che ci pregiano della loro fiducia per la distribuzione dei loro prodotti. La nostra politica commerciale ci impone un rigoroso rispetto di codesta fiducia, i marchi che abbiamo inserito o dismesso in questo periodo rispondono ad una precisa esigenza di complementarietà.

Il nostro “Portafoglio prodotti” è costruito per offrire al mercato la migliore gamma di soluzioni di stampa per etichette, volte a soddisfare le più variegate esigenze della clientela. In quest’ottica rientra l’accordo siglato poche settimane fa con OKI Italia per la distribuzione della nuova linea PRO di stampanti per etichette a tecnologia LED a 4 e 5 colori (con colore bianco). Nonostante le indubbie difficoltà economiche che il sistema Italia sta attraversando in questo periodo, sono fortemente convinto che, grazie alla bontà della nostra offerta ed al lavoro dei nostri collaboratori, il nostro successo continuerà anche nei mesi a venire.