Presentate nel corso dello Xeikon Café Europe 2019 (Anversa, 26-28 marzo), la tecnologia di essiccazione UV Panther DuraCure (per cui è stata avanzata una richiesta di brevetto) per l’utilizzo con gli inchiostri UV Xeikon PantherCure e la soluzione di stampa digitale per buste stand-up, sono le novità lanciate sul mercato dalla divisione di Flint Group.

Panther DuraCure (nella foto in alto) è una tecnica che assicura brillantezza per qualsiasi colore, nonché una durata elevata per diverse applicazioni in svariati settori. Funziona in diversi modi se impiegato con i sistemi di stampa inkjet digitale UV Panther. L’essiccazione UV dell’inchiostro bianco evita che l’inchiostro si disperda contaminando gli inchiostri CMYK. Ciò garantisce che la qualità dell’immagine CMYK venga mantenuta ai massimi livelli. L’essiccazione UV dopo il nero in seguito al trasferimento CMYK significa che DuraCure “congela” tutti i colori sull’immagine e mantiene una brillantezza e una lucidità ottimali dei colori. L’utilizzo dell’essiccazione LED con la sua capacità di penetrare in profondità negli strati di inchiostro, assieme all’essiccazione con lampade di mercurio per un’essiccazione leggera ma efficace dell’inchiostro UV offre il meglio delle due soluzioni. L’integrazione delle tecnologie consente di consumare meno energia e ha un impatto positivo sulla durata delle lampade di essiccazione. «La combinazione di tutti questi passaggi di essiccazione si traduce nella soluzione di essiccazione più duratura, sostenibile ed efficace disponibile oggi sul mercato. È per tale motivo che abbiamo presentato la richiesta di brevetto per la nostra tecnologia di essiccazione Panther DuraCure», afferma Jeroen Van Bauwel, director product management.

Per il settore alimentare, delle bevande, chimico e farmaceutico, Xeikon ha studiato un’altra soluzione di stampa digitale. I proprietari dei marchi che desiderano ottenere un elevato impatto sugli scaffali con i loro prodotti sono attirati dalle buste flessibili per la loro capacità di restare verticali, il peso ridotto e la sostenibilità. Xeikon ha semplificato una parte essenziale del processo di produzione per fornire una soluzione per cambi lavoro rapidi e quindi più produttiva. «Si tratta di un esempio eccezionale di ciò che chiamiamo ‘innovazione guidata dai clienti’. Concentrandoci su questa applicazione stiamo rispondendo alle richieste dei nostri clienti e alle tendenze attuali delle preferenze dei consumatori», spiega Filip Weymans, Xeikon VP marketing. Le buste stand-up (nella foto a sinistra) sono fondamentalmente un sacchetto laminato ottenuto da diversi strati di materiale che richiedono diversi passaggi di produzione.

Xeikon sta cercando di semplificare il processo per fornire una soluzione più produttiva. Procedendo inizialmente con la stampa digitale di testo e grafica su un materiale termico laminato, lo strato esterno della busta è pronto per i passaggi successivi. Vengono quindi creati diversi strati mediante la laminazione con una serie di barriere per la protezione prima che la busta venga infine assemblata nel corso del processo di produzione. Le buste stand-up possono anche essere sostenibili: una busta presenta un rapporto “prodotto/imballaggio” di 35:1, il che significa che è in grado di contenere fino a 35 volte il proprio peso, il che si traduce in un minore consumo energetico per la produzione e il trasporto.