Prosegue il connubio fra la gamma Igloo di Arjowiggins e l’arte. Dopo l’evento di presentazione di circa un anno fa alla Triennale di Milano, che aveva riscosso un grande successo di pubblico e di gradimento, lo scorso venerdì 2 ottobre, lo staff di Arjowiggins, in collaborazione con Polyedra, distributore esclusivo per l’Italia per la gamma Igloo, ha voluto incontrare designer, stampatori e la stampa di settore per fare il punto della situazione a Venezia, con una stimolante visita guidata alla Biennale.

L’evento, condotto da Luciano Cabrini e Monica Crepaldi, rispettivamente direttore vendite e responsabile della promozione e del marketing di Arjowiggins Graphic Italia, ha inteso porre l’accento sul concetto di sostenibilità tanto caro alla multinazionale cartaria francese che sta incrementando il proprio impegno nella tutela ambientale, a cui il recupero delle carte da macero ed il riciclo concorrono in modo significativo, limitando la necessità di abbattimento di alberi ma soprattutto recuperando in modo sostenibile la fibra utilizzata.

La gamma Igloo rappresenta al meglio la missione di Arjo senza rinunciare alle esigenze estetiche del mercato. Le tre linee di prodotto della gamma sono infatti caratterizzate da un grado di bianco elevato (CIE 150 per le carte Igloo Offset e Preprint e CIE 124 per le finiture Igloo Silk e Gloss) pur essendo prodotte al 100% con pasta riciclata, certificata FSC ed Ecolabel Europeo.

La qualità della carta è tale da renderla perfetta per la stampa in offset a foglio, la stampa tipografica e in serigrafia, la stampa digitale. Dalla sua introduzione sul mercato si è rivelata ideale per realizzare brochure, libri d’arte e pubblicazioni di lusso, ma anche cartoline, inviti, relazioni aziendali e finanziarie, bilanci di sostenibilità.

Un centinaio gli ospiti arrivati in Ca Vendramin, sede del Casinò che, dopo il pranzo e la presentazione di Igloo, si sono portati ai Giardini della Biennale passando per i suggestivi canali della laguna veneziana. Fra i presenti eccellenze della comunicazione stampata come Benetton, La Perla, De Longhi e Leolandia e stampatori principalmente veneti ed emiliani. Una delle finalità dell’evento era, come ci dice Monica Crepaldi, quello di “stimolare il networking tra stampatori, grafici e brand, in un ambiente informale e interessante, quindi” continua “Venezia e la Biennale d’Arte ci hanno offerto il palcoscenico perfetto”. La location scelta, un ineguagliabile mix di bellezza architettonica ed artistica, nella fragilità di un ecosistema di difficile equilibrio, e il percorso espositivo proposto dai curatori della Biennale sono stati un sicuro stimolo alla creatività ed alla cultura della sostenibilità.

 

Nelle foto, alcuni momenti dell’evento Arjowiggins a Venezia e, nell’ultima, da sinistra

Aurélie Soly, marketing manager South Europe, Arjowiggins Graphic

Riccardo Tassini, marketing manager Polyedra

Karin Hoga, marketing & sales director South Europe, Arjowiggins Graphic

Monica Crepaldi, marketing e business developement manager, Arjowiggins Graphic Italia