Cartario – cartotecnico – grafico, un settore in ripresa e in cui il Veneto è protagonista, al centro di grandi trasformazioni produttive e organizzative (con il digitale sempre più in primo piano). Un settore che inizia a ‘fare sistema’ con un’iniziativa congiunta dei Gruppi di settore nelle Associazioni Industriali di Treviso, Vicenza, Padova e Belluno – Dolomiti. In totale, 150 imprese. Il primo appuntamento si è tenuto a Unindustria Treviso, con la presentazione di una ricerca di Fondazione Nord Est sul comparto nelle quattro province e un progetto per stimolare nuove idee.

I dati innanzitutto, illustrati da Silvia Oliva, Segretario alla ricerca di Fondazione Nord Est: il settore in questi anni ha registrato a livello nazionale una significativa concentrazione del numero di aziende ma quelle del Veneto, una delle cinque regioni leader, hanno mantenuto e accresciuto il loro peso, nel cartario/cartotecnico (12,5% sul totale italiano) come nella grafica/editoria (9,8%). Positivo nel campione veneto l’andamento dell’export: dal 2008 al 2015 + 35,3% per il cartario e + 36,4% per il cartotecnico. Cresce il numero delle imprese in utile, pari al 76% (nel 2012 era il 71%), con redditività in aumento. La rilevazione di Fondazione NE tra le aziende di Treviso, Padova, Vicenza e Belluno rileva una crescita della produzione nel 44,6%, particolarmente nel settore cartario e in imprese di grandi dimensioni, mentre il 20,7 segnala un calo. Caute le previsioni per il 2016. In crescita anche l’internazionalizzazione in un settore finora prevalentemente focalizzato sul mercato domestico ma soprattutto l’innovazione, con ricerca di nuovi segmenti come il packaging personalizzato per il cartotecnico e digitalizzazione e web per i grafici. In crescita quindi nel 2016 gli investimenti, + 6,1%, più accentuati nelle aziende grafiche e cartotecniche, con rinnovo di macchine e impianti, dell’infrastruttura IT e l’adozione di procedure all’insegna della sostenibilità.
Su questa volontà di investire e innovare si è inserito il progetto presentato a Treviso.
 “Dobbiamo cambiare e ripensarsi”, ha detto Paolo Santi, che presiede gli industriali del settore a Unindustria Treviso. La sfida non è solo tecnologica e di mercato, è strategica: oggi come non mai contano i modelli di business che permettono a un’azienda di muoversi e rimanere in equilibrio in spazi sempre più ristretti”.
Innovativa anche la tecnica per stimolare nuove idee con la metodologia People Branding di Cristiano Nordio e Gianluca Fiscato, che utilizza elementi legati al gioco, la gamification, nel processo di ridefinizione del modello di business per pensare liberamente e testare, inventare e scegliere il futuro della propria azienda. I presidenti dei Gruppi cartari delle quattro Associazioni  – con Paolo Santi, Silvia Ferraro (Vicenza), Giorgio Callegaro (Padova) e Mario Zanetti (Belluno) – si sono anche ‘messi in gioco’ personalmente in un video (https://vimeo.com/161454640/9043d6fe70) che li vede impegnati al tavolo da poker.

In foto: da sin. Mario Zanetti (Belluno), Giorgio Callegaro (Padova), Silvia Ferraro (Vicenza) e Paolo Santi (Treviso).