L’INTERVISTA

Gianluca Cheli
resp. tecnico e commerciale

Il 2022 era iniziato con la prospettiva di un ritorno al new normal post-pandemia ma altri eventi hanno costretto le aziende ad affrontare nuove criticità. Come avete chiuso l’anno in corso? Quali tra gli obiettivi che vi eravate posti siete riusciti a concretizzare nonostante le nuove problematiche?

Il 2022 è stato un ottimo anno dal punto di vista commerciale, complice il termine dell’incentivo più cospicuo Industria 4.0, per cui si è visto un impegno delle varie aziende nell’ultimo periodo dell’anno per non perdere questa occasione. Questo ha fatto sì che chi finora non aveva un gestionale, abbia colto l’occasione per potersene permettere uno, dato che il nostro è conforme a questa normativa. Inoltre il 2022 è stato un anno importante anche perché abbiamo potuto sviluppare ulteriormente la parte relativa alla cartotecnica, soprattutto quella derivante dalla trasformazione delle aziende di stampa tradizionale. Queste aziende, infatti, nel nostro gestionale Azul5 trovano uno strumento che permette di gestire entrambi i tipi di produzione, accompagnandole e sostenendole nella nuova attività.

La nota positiva del biennio 2021-2022 è stata rappresentata dagli incentivi previsti dal provvedimento governativo Industria 4.0. Quali misure, nuove o già precedentemente collaudate, l’attuale governo dovrebbe mettere in atto per supportare le aziende grafiche nei prossimi due anni?

Non vivendo più la realtà produttiva, se non di riflesso, non posso dare un giudizio affidabile. Posso però dire che Industria 4.0 è stata l’occasione per uno svecchiamento delle attrezzature e per un miglioramento anche delle professionalità interne alle varie aziende che ne hanno approfittato. Certo è che non poteva durare all’infinito, anche se auspico una forma strutturata di sostegno all’aggiornamento delle attrezzature produttive.

Le parole d’ordine degli ultimi 12 mesi sono state: automatizzazione dei processi, riduzione degli sprechi e ottimizzazione delle risorse. Quali soluzioni proponete per concretizzare questa formula nell’operatività quotidiana di un’azienda di stampa?

Legandomi a quanto accennato poc’anzi, abbiamo potenziato la parte del magazzino, delle scorte e degli ordini a fornitori, proprio per permettere ai nostri clienti di avere sotto controllo il materiale in maniera affidabile e con poco impegno da parte delle maestranze.

Un tema ricorrente è anche il cambio generazionale nelle aziende di stampa, non solo ai vertici dirigenziali ma anche relativamente alle maestranze attive in sala stampa. Pensate che le giovani generazioni possano trovare interessante prevedere una carriera nel business della stampa?

Siamo sinceri: la pandemia ha inferto un duro colpo al settore della stampa, vuoi per aver sdoganato i servizi on-line, e di conseguenza un certo grado di qualità, di (mancato) rapporto con il fornitore e di attenzione al prezzo meno legato alla qualità offerta, vuoi per aver portato un certo tipo di prodotto su altri media, come cataloghi multimediali e siti internet. Senza parlare dell’attuale stato dell’economia, che richiede a tutte le aziende di ridurre, dove possibile, gli investimenti sull’immagine quindi sulla stampa. Visto questo panorama devo pensare che l’appeal per le nuove generazioni non sia molto elevato. Questo però non sarà così per sempre e per tutti: la carta ha il suo fascino, che se ora s’è appannato, con il risollevamento dell’economia, quando avverrà, ritornerà ad emergere.

In particolare in merito al customer service, quali sono i plus che proponete per fidelizzare lo stampatore e quanto la tecnologia 4.0. (Internet of Things; Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata) vi ha aiutati ad avvicinarvi ancora di più al cliente?

Per noi che trattiamo i dati di produzione da decenni, Industria 4.0 non è stato altro che un’agevolazione fiscale che ha permesso di diffondere un prodotto che avevamo già a catalogo, ma che era generalmente considerato un lusso o un’eccentricità. Ora, invece, tutti possono approfittare di questa tecnologia che in un gestionale come Azul5 mostra appieno i vantaggi che porta con sé, monitorando in tempo reale produzione, magazzino e marginalità delle commesse.

Su quali linee di prodotto concentrerete le vostre prossime attività di ricerca e sviluppo?

Avendo già raggiunto un livello più che soddisfacente sia nella stampa tradizionale che nel settore delle etichette, sull’onda del 2022 cercheremo di sviluppare ulteriormente il settore della cartotecnica derivata dalla stampa tradizionale. Inoltre, per tutti i settori, potenzieremo i moduli esistenti di monitoraggio dei carichi macchina e della programmazione della produzione, mantenendoci allineati all’evoluzione del mercato della stampa e alle sue esigenze.

L’accordo commerciale tra Azul Sistemi
e Inglese srl, festeggiato dalle loro mascotte.

AZUL5

La quinta generazione del gestionale (ERP) “Azul” si rivolge a tutte le aziende grafiche di stampa (in piano, offset e digitali, grande e piccolo formato, etichettifici), permettendo di gestire tutti i tipi di produzione con un unico programma, dalla cartolina al volume, dall’eti­chetta al banner, dall’espositore alla rivista.

Le aree governate sono quelle della produzio­ne: preventivi, ordini clienti, commesse, tempi di produzione, consuntivazione, magazzino, ge­stione dei fornitori, dei clienti (redditività) e degli agenti (andamento fatturato). Le statistiche co­prono tutte le aree aziendali, compresi i dati rac­colti tramite i collegamenti Industria 4.0.

Un’opzione studiata appositamente permette di sviluppare rapidamente preventivi per etichet­tifici, e altrettanto rapidamente metterli in pro­duzione, gestendo gli archivi delle fustelle e dei telai serigrafici.

Il collegamento con la produzione è consen­tito dai terminali in reparto, che permettono di registrare operazioni, tempi, click (giri, cicli, fra­me, ecc), e scaricare direttamente il materia­le utilizzato. Questo, naturalmente, permette di monitorare il reparto di produzione in tempo re­ale, anche dall’esterno dell’azienda.

Gli stessi terminali in reparto permettono anche la raccolta e la (ri)distribuzione delle infor­mazioni necessarie alla produzione, come ad esempio i dati dell’ordine di produzione, tipo e durezza della racla da montare per un determi­nato lavoro già eseguito in precedenza, succes­sione degli inchiostri in lavori particolari. Collega­to a questa raccolta c’è anche tutto il capitolo della connessione Industria 4.0, con l’invio delle istruzioni di lavorazione, e la successiva raccolta automatica dei dati-macchina.

L’utilizzo nel reparto stampa del palmare (suite OptiAzul), permette anche la tracciabilità dei materiali, supportando il responsabile COC nella raccolta delle informazioni e nella compi­lazione dei report necessari per le certificazioni FSC© e PEFC©.

Azul sistemi ha deciso di non legarsi a uno spe­cifico gestionale amministrativo, preferendo dialogare di volta in volta con quello già presen­te nelle varie realtà. Questo permette di ridurre i tempi di istruzione e di inserimento dei dati per implementare il sistema, ottenendo così anche una riduzione dei costi.

AZUL SISTEMI

Sede

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Gianluca Cheli, Responsabile tecnico e commerciale

Rete di vendita

Agente per il settore Stampatori a bobina, banda stretta, di etichette, imballaggi flessibili, cartoncino e sleeves:
Inglese S.r.l.
Via Giovanni XXIII, 4
40057 Quarto Inferiore (BO)
Tel. +39 051 767017
inglesesrl@inglesesrl.com
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Altri stampatori
Vendita diretta

Merceologia
  • AZUL5: gestionale aziendale (ERP) rivolto alle arti grafiche, per tutto il ciclo di produzione.
  • KD2: gestione del reparto di stampa (MES), con rilevazione dati di produzione, per interfacciamento con ERP aziendale.
    Gestione della manutenzione e del magazzino bobine.

Settori di attività

Progettazione, prestampa e software