Packaging alimentare sostenibile: Qwarzo conquista l’Europa con la tecnologia minerale made in Italy

Dalla Lombardia al cuore dell’Europa, la tecnologia sostenibile di Qwarzo sta rivoluzionando il mondo del packaging alimentare monouso. L’azienda italiana, con sede a Brescia, è diventata punto di riferimento nel panorama dell’innovazione sostenibile grazie a un rivestimento minerale brevettato capace di sostituire le plastiche tradizionali, oggi adottato da colossi internazionali come Starbucks e Lavazza.

“Crediamo che l’innovazione debba essere al tempo stesso invisibile e di grande impatto» ha dichiarato Luca Panzeri, Fondatore e CTO di Qwarzo. «La collaborazione con Starbucks dimostra che soluzioni responsabili e scalabili non solo sono possibili, ma sono già realtà. Oltre un miliardo di articoli sono stati venduti con il rivestimento Qwarzo®, tra cucchiaini per gelato, palette per il caffè, bicchieri, piatti e posate.».

Dopo oltre 20 anni di ricerca e sviluppo, Qwarzo propone oggi un rivestimento minerale a base di silice che sostituisce i rivestimenti plastici nei prodotti monouso. Questo rivestimento brevettato crea una barriera ad alte prestazioni contro acqua, grassi, ossigeno e calore, preservando l’integrità del contenitore e proteggendo il sapore della bevanda al suo interno.

Qwarzo® protegge la bevanda dal bicchiere e il bicchiere dalla bevanda”, spiega Panzeri. “Potenzia la carta conferendole resistenza e proprietà di sicurezza alimentare, senza plastica e microplastiche o PFAS intenzionalmente aggiunti.

I casi Starbucks e Lavazza

Il primo grande caso di applicazione su scala continentale è il nuovo bicchiere da asporto di Starbucks, sviluppato in collaborazione con Transcend Packaging, Metsä Board e la stessa Qwarzo. Lanciato nel maggio 2025, è già in distribuzione in otto Paesi europei tra cui Italia, Francia, Germania, Austria e Spagna, con estensione prevista entro l’anno anche nel Regno Unito e in Irlanda. Questo bicchiere innovativo non solo elimina il rivestimento plastico interno ma sostituisce anche i coperchi monouso in plastica, offrendo un prodotto realizzato interamente in fibra di cellulosa tracciabile, rivestita con Qwarzo®, e resistente anche con liquidi caldi. È compostabile a livello domestico, riciclabile insieme alla carta e compatibile con le infrastrutture di smaltimento esistenti, superando così le principali barriere logistiche del riciclo tradizionale.

L’espansione non si ferma al settore del caffè da asporto. Anche Lavazza ha abbracciato la soluzione di Qwarzo attraverso la sua filiale spagnola Lavazza Spanga, integrando i bicchieri con rivestimento Qwarzo® nei distributori automatici in collaborazione con il Gruppo Flo, che sta portando questa tecnologia anche in Germania. Questo dimostra come il sistema Qwarzo sia adattabile anche agli ambienti ad alta rotazione come il vending professionale, mantenendo prestazioni elevate e massima compatibilità ambientale.

Qwarzo: perfetto anche per il freddo

Marchi italiani come Grom e Venchi hanno creduto nella soluzione fin dai primi anni. Grom ha utilizzato il rivestimento Qwarzo per i suoi cucchiaini da gelato monouso, mentre Venchi ha introdotto posate rivestite in Qwarzo in molti dei suoi punti vendita europei. Entrambi i marchi hanno riconosciuto non solo l’aspetto funzionale della tecnologia, ma anche il suo valore simbolico, capace di rafforzare l’immagine di brand sostenibile senza compromettere l’esperienza del consumatore.

Amico dell’ambiente

Dal punto di vista normativo e ambientale, Qwarzo® risponde pienamente alla Direttiva SUP dell’Unione Europea. I suoi prodotti sono certificati compostabili a livello domestico da DIN CERTCO e sono perfettamente riciclabili come carta. Il rivestimento non contiene plastificanti nocivi né PFAS, risolvendo uno dei problemi più urgenti dell’attuale panorama del packaging alimentare.

I risultati raggiunti non sono passati inosservati. Qwarzo ha ricevuto premi prestigiosi come il Tocco Future Materials Award, il Semi Innovation Award e il riconoscimento di “Zero Waste Product of the Year” per le sue soluzioni applicate anche al settore agricolo. È stata inoltre inclusa nella classifica dei Top 10 Leader dell’Innovazione redatta dal Corriere della Sera insieme a Statista, confermando il ruolo centrale che l’azienda sta acquisendo nel panorama internazionale della sostenibilità.

Qwarzo sinonimo di innovazione e crescita

Qwarzo, con la sua visione industriale e la sua profonda radice scientifica, propone una tecnologia dirompente ma discreta, capace di potenziare la carta certificata FSC® e PEFC® senza modificarne le caratteristiche fondamentali, e anzi migliorandone l’usabilità e la sicurezza alimentare. La sua missione è chiara: fornire un’alternativa reale alla plastica che non richieda compromessi in termini di prestazioni, estetica o riciclabilità.

Con una crescita rapida, una pipeline di partnership in espansione e una tecnologia già applicata a oltre un miliardo di articoli monouso, Qwarzo si afferma come una delle realtà italiane più promettenti nel campo del packaging sostenibile in Europa. Il futuro del monouso potrebbe essere minerale, e parla italiano.