L’azienda, parte di Flint Group, ha lanciato un nuovo sistema di stampa inkjet entry-level per etichette e altri nuovi prodotti in arrivo entro fine anno

Durante un evento online, il nuovo CEO di Xeikon Robert Welford, subentrato a Benoit Chatelard andato in pensione il mese scorso, ha affermato che l’attività dell’azienda procede come programmato:

“La buona notizia è siamo perfettamente il linea con  la nostra roadmap di sviluppo di nuovi prodotti e che con il mio nuovo incarico seguirò la linea strategica vincente portata avanti fino a oggi” ha affermato Welford ha affermato che ha confermato i piani futuri per l’azienda, di proprietà di Flint Group, che includono l’espansione dell’offerta Xeikon oltre i  mercati di riferimento di etichette e imballaggi, sfruttando le potenzialità della piattaforma inkjet proprietaria.

“La tabella di marcia è definita e ci sono diversi nuovi prodotti in fase di realizzazione. Stiamo progettando quella che definiamo una tecnologia universale inkjet”, ha spiegato. “La sua versatilità ci permetta infatti di adattarla efficacemente a diversi formati di macchine da stampa e un’ampia varietà di supporti sia cartacei sia differenti”.

Fulcro della conferenza è stata la presentazione della nuova macchina da stampa a getto d’inchiostro UV Label Discovery Panther con larghezza di stampa di 220 mm e velocità  fino a 50 m/minuto destinata alla stampa di etichette. Punti di forza di questa soluzione a quattro colori sono il prezzo assolutamente concorrenziale, € 250.000, e la redditività che secondo i calcoli dell’azienda risulta “redditizia con sole due ore di stampa al giorno”.

Filip Weymans, global marketing vicepresidente di Xeikon, ha descritto UV Label Discovery Panther come “la macchina da stampa a getto d’inchiostro UV più sostenibile sul mercato” sottolineando i vantaggi in termini di consumi energetici e di riduzione dei costi degli inchiostri Panther LED di Xeikon. Weymans ha definito il posizionamento della macchina – già disponibile per le vendita – descrivendola come pronta a soddisfare le richieste del mercato in crescita per quanto i segmenti entry-level del labeling.

Per quanto riguarda il comparto dell’imballaggio flessibile, l’azienda italiana ACM sta testando il beta toner per alimenti Titon di Xeikon, progettato per produrre stampe resistenti alle temperature, agli agenti chimici e ai graffi senza la necessità di ulteriori vernici o laminazione.

Weymans ha affermato che Titon è “assolutamente unica nel suo genere” e contribuirà a soddisfare la domanda di imballaggi più sostenibili, un tema chiave per Xeikon che sarà protagonista alla prossima edizione di Labelexpo Europe ma non solo.

Xeikon ha anche annunciato un upgrade di Idera, sistema inkjet base acqua single pass per cartone ondulato, la cui prima installazione è è stata messa a punto presso la divisione ProCorr Display & Packaging di Tristate Container Corporation.

Abbiamo lavorato in modo significativo sulla capacità della macchina da stampa di gestire le imperfezioni del cartone e sulla stampa dei fondi pieni grazie ad upgrade del software che agiscono sulla riduzione della variazione della densità ottica” ha aggiunto Weymans, specificando che un altro aspetto su cui si sta concentrando la strategia di miglioramento della qualità di stampa riguarda l’applicazione del primer e delle vernici. Il cliente si dice soddisfatto dei progressi di questa soluzione che è previsto entri in produzione a metà anno.

Dimitri VanGaever, direttore della divisione Graphic Arts, ha descritto la presenza di Xeikon ai recenti Hunkeler Innovationdays, dove ha debuttato Sirius SX30000 con la finitura in linea Hunkeler, come vincente grazie al successo di demo personalizzate effettuate e dei contatti raccolti, una buon inizio 2023 che promette di proseguire sull’onda di questo entusiasmo grazie ai prossimi due appuntamenti con Fespa a maggio, e Labelexpo Europe a settembre.

A Fespa, Xeikon presenterà il proprio sistema automatizzato end-to-end per la stampa di carta da parati.

VanGaever ha concluso citando le interessanti opportunità che gli stampatori possono cogliere sfruttando la “convergenza delle applicazioni e la migrazione a segmenti attigui”, ed esplorando nuovi mercati. “Desideriamo essere promotori di queste opportunità di business mostrando molte applicazioni diverse, nel nostro stand a Fespa ce ne saranno oltre 30, per offrire alle aziende di stampa interessanti idee di sviluppo”.