Litografia Castello inizia il 2022 ampliando il proprio parco macchine con un investimento importante, un sistema digitale Gallus Labelfire 340. Questa tecnologia permette di stampare e di finire in linea etichette stampate su qualsiasi supporto, in qualità offset, con una risoluzione di 1200 x1200 dpi e con una produttività fino a 450mila metri lineari a settimana.

Una scelta tecnologica che rinnova la fiducia in Gallus e che testimonia come sia possibile crescere anche in tempi di crisi. La storia di Litografia Castello inizia nel 1969, ma la svolta arriva nel 2007 quando alla guida dell’azienda arriva Aldo De Vincenzo, imprenditore reggiano classe 1980.

De Vincenzo infatti trasforma l’etichettificio sia sul piano tecnologico che nella presenza sul mercato, spostandone la sede a Traversetolo (PR), ampliando la produzione e i settori di riferimento. Oggi Litografia Castello produce etichette autoadesive in bobina, etichette fustellate in piano, fasce e collarini idonei al contatto diretto con gli alimenti. Fra i suoi clienti annovera importanti aziende del settore agroalimentare italiano, europeo e extra-europeo.

Fra i protagonisti di questa trasformazione spicca Gallus, partner scelto nel 2013 quando l’azienda decide di entrare nel mondo delle etichette autoadesive. Lo fa installando un sistema Gallus ECS 340 e utilizzando i servizi consulenziali del fornitore per crescere rapidamente. L’aumento di dimensioni e fatturato porta la necessità di ulteriori investimenti tecnologici, tutti compiuti con macchine Gallus fino alla Labelfire 340 appena acquistata.