Stampa Grafica è l’emblema di quella stampa offset "italian style" ormai in via di estinzione. L’azienda veronese guidata da due generazioni dalla famiglia Santi, ha giocato bene le proprie carte negli anni di crescita del mercato, concentrandosi sulla qualità delle applicazioni e della clientela, calibrando gli investimenti e ponendo una cura quasi maniacale nell’offrire un prodotto di eccellenza dalla progettazione alla prototipazione, dalla stampa al prodotto finito. Una linea strategica che nel 2010 ha consentito all’azienda di percorrere la via del digitale senza ansie e istinti di emulazione. La premessa giusta per l’investimento su un modernissimo reparto di produzione, in cui la tecnologia di taglio Zund gioca un ruolo da protagonista. Ampliare i servizi offerti ai clienti consolidati è stata la motivazione principale che ha spinto inizialmente Stampa Grafica ad abbracciare il digitale. Una scelta che ha permesso all’azienda di mantenere o addirittura incrementare i volumi dell’offset. Prima di optare per il grande formato sono state analizzate diverse opzioni, compreso un nuovo e importante investimento nell’offset o in una macchina da stampa digitale a foglio. La scelta finale è stata dettata dalla convinzione che il wide format avrebbe identificato una vera opportunità di cambiamento e apertura verso nuovi mercati, mentre il digitale di piccolo formato a foglio avrebbe rappresentato un’emulazione del mercato storico di Stampa Grafica, solo con una maggior attenzione verso le basse tirature. Lo stesso è valso per la scelta del sistema multifunzione per taglio e fresatura di casa Zund. L’arrivo del nuovo Zund G3 ha già permesso all’azienda di acquisire commesse nell’ambito dell’illuminotecnica, dell’allestimento, della decorazione di grandi spazi, location e punti vendita. Lavori ad alta complessità e valore aggiunto in cui Stampa Grafica riesce davvero a fare la differenza, sia in termini progettuali che per quanto riguarda l’utilizzo dei materiali.