Non ci sarà sviluppo sostenibile senza business sostenibile, e un business sostenibile potrà realizzarsi solo grazie all’innovazione tecnologia e all’automazione dei processi produttivi. I temi della ecosostenibilità e dell’industria 4.0 sono strettamente legati e proprio per questo sono stati entrambi protagonisti della Print4AllConference – Future Factory. L’evento dedicato all’industria della stampa si è tenuto il 24 giugno in una forma inedita rispetto alle passate edizioni: a causa dell’impossibilità di organizzare un evento “fisico” per il protrarsi delle misure di contenimento della diffusione del Covid19, la Conference si è svolta in uno studio televisivo a Milano (con un numero molto limitato di ospiti in presenza e numerosi collegamenti da remoto – nella foto, una ripresa dall’alto) ed è stata trasmessa in diretta streaming. La conferenza è stata organizzata da Acimga (Associazione costruttori Italiani di macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini) con il supporto di Argi (Associazione nazionale dei fornitori dell’industria grafica) e di ITA – Italian trade agency del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Secondo gli organizzatori sono stati oltre 1200 i partecipanti, di cui un terzo esteri. 

Nel corso dell’evento sono state annunciate le nuove date di Print4All, la fiera dedicata alla stampa per i settori printing & communication, converting, package printing, labelling e industrial printing, da cui la Conference prende le mosse e che è una delle cinque manifestazioni dedicate alla meccanica strumentale che insieme rappresentano The Innovation Alliance. Per lo stravolgimento del calendario di fiere internazionali – sempre a causa della pandemia -, gli organizzatori di Print4All hanno ritenuto di rimandare la manifestazione di un anno rispetto alla sua data iniziale, programmandola dal 3 al 6 maggio 2022, sempre a Fiera Milano (Rho). In attesa dunque di poter tornare a vedere le macchine e la tecnologia fra gli stand nei padiglioni della fiera, l’edizione 2020 di Print4All Conference – condotta dal giornalista Matteo Bordone – ha toccato i temi che più di tutti determinano l’evoluzione (fra le altre) dell’industria della stampa: sostenibilità ambientale e industria 4.0. 

Ne hanno parlato Nigel Tapper, climatologo e componente dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, organizzazione vincitrice del Premio Nobel della Pace nel 2007); Alice Bodreau, Global Partners Manager della Ellen MacArthur Foundation (ente la cui missione è accelerare la transizione all’economia circolare); il professore di SDA Bocconi Enzo Baglieri, coordinatore del primo progetto di Industria 4.0 di filiera in Italia, realizzato insieme alla Federazione Carta e Grafica; gli esponenti della supply chain con due tavole rotonde composte da produttori di tecnologie, stampatori e brand owner (Uteco, HP, SIT, Sacchital, Barilla e Orogel); le più rappresentative associazioni di settore estere come Intergraf (Europa), APTech (USA), Peiac (Cina), Ipama (India), Picon (UK) che hanno illustrato gli andamenti e le prospettive industriali ed economiche del mondo della stampa e del packaging nelle loro aree.

 

La versione completa di questo articolo verrà pubblicata sul numero 198 de il Poligrafico.