L’ambizione globale della filiera della stampa italiana, le nuove frontiere della tecnologia, la personalizzazione del prodotto come punto di partenza per lo sviluppo di nuove strategie di marketing e di business. E ancora l’uso dei big data, la necessità del riciclo e la necessità di aprire un dibattito politico sul riciclo. Sono solo alcuni dei temi trattati nel corso di Print4All Conference, l’evento organizzato a Fiera Milano il 21 e 22 marzo scorsi e che ha anticipato nei contenuti la fiera Print4All, in programma dal 4 al 7 maggio 2021.

La filiera della stampa vale in Italia 24 miliardi di Euro (fonte Acimga e Argi) e permea ogni settore: la stampa è sugli scaffali del supermercato così come sui muri dei palazzi a pubblicizzare ogni prodotto possibile. Ed è sempre più parte attiva nella conquista del consumatore, che chiede di essere parte attiva nella creazione del prodotto. Ed è qui dunque che il dato variabile che consente la personalizzazione dello stampato diventa un punto di partenza su cui lavorare per progettare campagne di marketing in grado di conquistare le più varie tipologie di consumatori.

Il packaging diventa centrale perché diventa veicolo di un messaggio che si rivolge direttamente all’acquirente. «Il printing e il packaging parlano alla persona, è la fine dell’anonimato», ha affermato Carlo Alberto Carnevale Maffè, SDA Professor di Strategy and entrepreneurship alla SDA Bocconi School of management, ospite di Print4All Conference, riferendosi al tramonto della comunicazione di massa cui si sta assistendo in questi anni.

Ma costruire e comunicare nel modo corretto un brand non è semplice. Al termine della prima giornata di Print4All Conference è intervenuto Enrico Peroni, Brand design manager di Ducati che ha raccontato come sia fondamentale, per una comunicazione efficace, farsi conoscere e farsi trovare. «Bisogna costruire un brand che sia forte nel tempo e che sia coerente con il prodotto. Una vera e propria brand identity, che è come un’azienda presenta se stessa ai – e vuole essere percepita dai – suoi clienti. Bisogna costruire una comunicazione integrata», ha spiegato Peroni, riferendosi ai numerosi canali attraverso cui viene comunicato il marchio Ducati.

Oltre alle strategie di marketing e comunicazione e ai modi in cui possono interagire con il mondo del printing, un altro argomento affrontato nel corso dell’evento anticipatorio di Print4All del 2021 è stata la tecnologia. Potenzialmente infinite le possibilità che si apriranno in un prossimo (sempre più prossimo) futuro con il 5G, con l’intelligenza artificiale e con la computazione quantica. D’altra parte l’automazione e la digitalizzazione dei processi produttivi sono da anni il perno su cui si costruisce l’innovazione dell’industria della stampa, che affronta quotidianamente il problema della riduzione delle tirature e, parallelamente, dei margini di guadagno.

L’innovazione tecnologica è senz’altro il mezzo attraverso cui, negli ultimi anni, sono stati fatti dei passi in avanti in termini di sostenibilità ambientale. Ridurre dimensione e peso del packaging, inchiostri ad acqua e colle non inquinanti fatte di amido, sono solo alcune delle soluzioni raggiunte nel corso nel tempo per far crescere la percentuale di riciclabilità dei materiali da imballo che, in alcuni casi, come la carta e il cartone ondulato, raggiunge anche l’80%. Quello sulla necessità di ridurre l’inquinamento per salvaguardare il pianeta è un dibattito che assume sempre più importanza all’interno della filiera della stampa. Nel corso di una tavola rotonda nel corso della Print4All Conference è stato sottolineato come, ad esempio, l’obiettivo dei produttori di inchiostri sia di immettere sul mercato inchiostri performanti e che siano pienamente aderenti alle regolamentazioni nazionali, europee e mondiali.

Ulteriori informazioni sulla Print4All Conference sul prossimo numero del Poligrafico.