In un mercato ancora difficile per la stampa dei quotidiani, prosegue il miglioramento dei risultati di Poligrafici Printing, l’azienda presieduta da Nicola Natali che fa capo al gruppo Poligrafici Editoriale. Miglioramento che, come scrive QN-Quotidiano Nazionale riportando i risultati ottenuti nella prima metà dell’anno – dovrebbe consentire a fine 2016 di ottenere risultati migliori rispetto a quelli realizzati nel 2015. Per un corretto confronto con l’analogo periodo dell’anno scorso, spiega una nota di Poligrafici Printing, bisogna tenere conto che dal 1° marzo 2015 l’attività di stampa grafica è stata data in affitto alla Rotopress International di Loreto, azienda specializzata sia nella stampa di quotidiani per conto terzi sia nella stampa commerciale e di cui Poligrafici Printing possiede una quota del 33%. E che dal 31 agosto 2015 la controllante Poligrafici Editoriale, a causa del difficile momento che sta attraversando il settore dei quotidiani, ha richiesto una revisione della commessa di stampa pari a 2,5 milioni l’anno.

Tenendo conto, come detto, degli effetti riduttivi sui ricavi determinati da questi eventi, nei primi sei mesi di quest’anno Poligrafici Printing ha realizzato un fatturato consolidato di 14,4 contro i 20,8 al 30 giugno 2015. I costi operativi sono scesi di 4,7 milioni a 6,5 e il costo del lavoro ha registrato una diminuzione di 0,5 milioni. Sul fronte della redditività, se il margine operativo lordo consolidato ha subito una flessione da 5,7 a 4,5 milioni l’utile netto è cresciuto da 1,4 a 1,6 milioni.

Se i ricavi della controllata Grafica Editoriale Printing (Gep) si sono ridotti a 1,2 milioni per effetto principalmente dell’operazione d’affitto alla Rotopress International, il Centro Stampa Poligrafici, che stampa le edizioni dei quotidiani del gruppo Poligrafici Editoriale, mostra ricavi per 13,4 milioni, un margine operativo lordo di 4 e un utile netto di 2,1 milioni.

Durante la riunione del cda – scrive sempre QN-Quotidiano Nazionale – è stato sottolineato come la gestione, successivamente al 30 giugno, sta proseguendo normalmente così come l’affitto dell’azienda grafica alla Rotopress. La nota diffusa dopo il consiglio ricorda anche che sono “in corso trattative con altri editori per trovare sinergie e risparmi di costi nella produzione dei quotidiani”. E per questo il gruppo Poligrafici Printing “grazie alla sua consolidata esperienza vuole porsi come driver in operazioni di concentrazione industriale che, si auspica, possano realizzarsi in tempi brevi, anche alla luce delle recenti modifiche nel panorama editoriale italiano”.