Diversity & Inclusion sono tematiche che le aziende devono accogliere e gestire come ambiti strategici. L’opinione di Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia 

Nonostante i progressi degli ultimi anni, nel mondo del lavoro la Gender Equality rimane ancora un gap da colmare. In Italia e nel resto del mondo le discriminazioni contro le donne e il divario di genere persistono in termini di opportunità di carriera, retribuzione, rappresentanza decisionale e trattamento sul posto di lavoro. Non si tratta di un argomento a sé stante: la parità di genere rappresenta infatti uno dei principi del più ampio contesto della Diversity & Inclusion. Nelle imprese occorre quindi un cambiamento culturale e organizzativo in grado di valorizzare la diversità in tutte le sue accezioni e declinazioni.

 

Colmare il gender gap: perché tutte le aziende dovrebbero considerarlo un obiettivo

Sebbene rispetto al passato sempre più donne occupino ruoli professionali di rilievo, le barriere strutturali e culturali continuano a rappresentare un ostacolo per il pieno raggiungimento della parità di genere sul lavoro e, più in generale, nella società.

Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia, commenta: “Oggi la necessità di un cambiamento è sempre più sentita, soprattutto dalle nuove generazioni. L’uguaglianza di genere, quindi, è un aspetto da non sottovalutare per le aziende che intendono creare un ambiente inclusivo, rispettoso della diversità e appunto al passo con i tempi. Questo, infatti, non gioca solamente a favore delle persone, ma anche delle organizzazioni stesse. Potremmo paragonare la Diversity alla biodiversità. La natura è sostenibile, e continua a esserlo, solo finché esiste biodiversità. Lo stesso vale per le aziende: la diversità rappresenta una ricchezza e una risorsa, dando la possibilità di trarre valore da molteplici prospettive, approcci e idee. Solo grazie a questo apporto l’ecosistema aziendale può dunque evolversi, creando un contesto aperto e innovativo che si traduce in vantaggi anche in un’ottica di talent acquisition & retention”.

 

Ricoh per la parità di genere

Nell’ambito del proprio impegno costante a favore della Diversity & Inclusion e delle tematiche di sostenibilità, Ricoh Italia ha di recente conseguito la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere. Questa certificazione fa parte del commitment di Ricoh Italia volto a valorizzare la sostenibilità in tutti i suoi aspetti, come mette in evidenza Davide Oriani.

“Sin dalla sua fondazione, nel 1936, Ricoh ha iniziato un percorso che mette al centro la sostenibilità. Negli anni questo percorso si è consolidato, rafforzato e oggi è perfettamente allineato agli obiettivi delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile della società. Alcuni di questi riguardano proprio la parità di genere e la realizzazione di una società più equa e inclusiva. La certificazione dimostra quindi un impegno tangibile e costante che attraversa tutta la nostra storia e caratterizza la nostra identità”.

 

La UNI/PdR 125:2022 per guardare al futuro

“Il conseguimento della UNI/PdR 125:2022 rappresenta quindi uno step importante nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo, rispettoso delle diversità e promotore delle pari opportunità”, ha aggiunto Davide Oriani. Non si tratta ovviamente di un traguardo, ma di una tappa del nostro viaggio verso la sostenibilità. Sono ancora molte le sfide da affrontare ma noi siamo pronti a fare ulteriori passi in avanti e a dare il nostro contributo anche negli anni a venire”.