Prendete uno stand, aggiungete una cucina completamente attrezzata, 80 Kg di pasta – rigorosamente italiana –  9 Kg fra sughi e condimenti vari, 10 Kg di Parmigiano Reggiano e poi Olio extra vergine di oliva, sale marino, basilico, aromi vari e otterrete 880 pasti serviti durante i giorni di drupa.

Questi sono i numeri dell’ospitalità tutta italiana di Printgraph (Padiglione 4 – Stand B42) che servirà agli ospiti che visiteranno lo stand durante l’ora di pranzo, un piatto di pasta, giusto per non soffrire troppo la nostalgia di casa e per far venire voglia di Made in Italy e di prodotti firmati Printgraph e PCO ai visitatori.

Abbiamo chiesto la motivazione di questa iniziativa a Roberto Levi Acobas, CEO Printgraph: “Quella di offrire un piatto di pasta fatto con ingredienti italiani e da italiani è ormai una tradizione consolidata che organizziamo durante ogni edizione di drupa e di altre fiere. La brigata in cucina è composta da personale Printgraph e PCO che si alternerà tutti i giorni ai fornelli.” Continua Levi, “Potrebbe capitare anche che il sottoscritto infili grembiule e toque e si metta a cucinare.”

A questo punto una ricetta è d’obbligo, chiediamo il cavallo di battaglia.

Pasta Cacio e Pepe

Ingredienti

600 gr di pasta – 300 gr di pecorino romano semi stagionato grattugiato – mezzo cucchiaino di pepe nero per commensale – sale.

Preparazione

Per ottenere una pasta cacio e pepe perfetta bisogna condire la pasta cotta con il formaggio grattugiato e miscelare poca acqua di cottura della pasta con il formaggio, in modo che si sciolga e formi una crema.

In una terrina mettere il formaggio e il pepe macinato.

Cuocere la pasta in acqua bollente salata, scolarla al dente con un mestolo forato per mantenere l’acqua di cottura.

Versare la pasta nella terrina e aggiungere un mestolo scarso di acqua bollente avanzata dalla cottura della pasta. Mescolare velocemente in modo che il formaggio si sciolga con l’acqua. Se necessario aggiungerne altra. Servire ben caldo.

Che tipo di pasta deve essere usata, chiediamo a Roberto Levi. “La ricetta prevede l’utilizzo di spaghetti, misura 5.”

Lo stand Pringraph è una delle mete della nostra redazione, ma questa è una ragione in più per andare a trovarli e fare una doppia recensione: novità e proposte gastronomiche.