
L’INTERVISTA

Paolo Radaelli
Ceo
Volendo tracciare un breve identikit della vostra azienda in questa prima fase post-pandemia come la descrivereste? Cosa è cambiato? Cosa si è consolidato?
“In una parola “affiatamento”. Il nostro team in questa nuova fase ha dimostrato grande rispetto verso le regole anti-contagio ed i protocolli di sicurezza, a partire dal distanziamento in ufficio fino alla meticolosa disinfezione delle postazioni. Tutto questo ha aumentato il legame, la stima e il rispetto. Inoltre sono molto felice per la maturità e responsabilità dimostrata in quanto ognuno ha aderito spontaneamente alla campagna vaccinale”.
Si parla di ripresa economica ma al contempo si affacciano problemi come la carenza di materie prime e di rincaro dell’energia e dei trasporti. Come affrontate queste criticità?
“Sì, la ripresa economica è tangibile: la mia azienda già da inizio 2021 ha registrato ordini per fine anno e addirittura per la seconda metà del 2022. Questo per la convinzione che si potessero bloccare i prezzi e le consegne, oggi variabili impazzite. I prezzi stanno lievitando settimanalmente e la consegna delle materie prime è instabile. A cascata le conseguenze sul normale timing che stiamo comunque cercando di rispettare con massimo impegno, relazionandoci con il cliente con estrema trasparenza: un atteggiamento che sta portando i suoi frutti”.
Il periodo di restrizioni non ha fermato la ricerca e sviluppo delle aziende: quali nuovi prodotti e servizi avete lanciato nell’ultimo anno?
“Per far fronte alle nuove restrizioni ed alle difficoltà negli spostamenti abbiamo introdotto –e continuiamo a sviluppare- l’assistenza da remoto. Grazie ai moderni sistemi di interconnettività riusciamo oggi a collegarci ad un impianto anche se dall’altra parte del mondo, per effettuare collaudi e ottimizzarne i processi. Da un problema abbiamo generato un’opportunità apprezzata da tutti i nostri clienti”.
Un altro tema urgente è quello della sostenibilità ambientale. Quali strategie state adottando in questo ambito?
“I nostri impianti sono oggi creati per consentire una riduzione del consumo e delle manutenzioni nonché un’ottimizzazione delle performance. Questo utilizzando motori ad alta efficienza, sistemi con inverter e trasmissione a cinghie e apportando un dimensionamento dei supporti. Il rispetto dell’ambiente in New Aerodinamica è fondamentale!”
Affrontare la crisi come una sfida cosa significa per voi?
“Il fattore qualità/prezzo è da sempre fonte di sfida nel nostro settore. In New Aerodinamica non abbiamo mai ceduto alla lotta per ribasso per accaparrarsi un lavoro: una scelta spesso non facile ma che nel lungo periodo ci ha dato ragione, generando una “reputation” in tutti i continenti. Pertanto le sfide attuali non ci fanno più paura di altre, ma le affrontiamo con determinazione, intelligenza e un pizzico di follia”.
Qual è il primo progetto su cui investirete con il nuovo anno?
“Per il 2022 abbiamo già in scadenza impianti all’avanguardia: ecco perché ideeremo nuovi macchinari altamente evoluti. L’obiettivo è far fronte alle nuove esigenze delle aziende, incentrare su un aumento della velocità produttiva e della maggiore grandezza degli scarti. Tutti spunti per un nuovo upgrade tecnologico firmato New Aerodinamica!”
Parola d’ordine: INNOVAZIONE
“Ventilatore strappatore” ovvero il prodotto chiave di New Aerodinamica, di recente reso ancora più efficace, robusto e performante. Questo per un allineamento con le richieste del mercato, divenute vere e proprie sfide, come aspirare e trasportare rifili da ondulatore a 400mt/min per una distanza di 280 mt o aspirare rifili carta kraft con larghezza di 400 mm per parte su ribobinatrice a 2.600 mt/min. Solo alcuni esempi che rendono chiara la “mission” dell’azienda, ogni giorno pronta a confrontarsi con settori e richieste differenti.
Come nel caso dell’aspirazione di materiali plastici, per i quali viene utilizzato il sistema iniettore, adattato e migliorato al punto di permettere di gestire rifili da taglierine fino a 1.200 mt/min con un tragitto di 180 mt.

Ventilatore strappatore

Ventilatore in cabina afona su traliccio
Per quanto concerne il trasporto dei rifili e scarti esso avviene con tubazioni di ultima generazione, realizzate in ferro verniciate con saldature continue e sistemi di accoppiamento, con guarnizioni e collari a chiusura rapida.
Un metodo che migliora notevolmente il trasporto riducendo a “ZERO” le perdite d’aria e gli intasamenti, favorendo al contrario la riduzione del consumo energetico.

Dettaglio lama per ventilatore strappatore
… senza dimenticare la SICUREZZA

Separatore su struttura autoportante e by-pass di scambio.
Altro plus è costituito dalla sicurezza nell’accesso ai macchinari firmati New Aerodinamica (depolveratori filtranti, separatori di scarico…) per i quali vengono realizzate strutture autoportanti dimensionate, calcolate in base alle condizioni dell’ambiente circostante (vento, situazioni climatiche, movimenti tellurici…). L’accesso è consentito tramite scale con protezioni e la parte di operatività viene messa in sicurezza con parapetti perimetrali e cancelletto con molla di chiusura automatica. Altro dettaglio fondamentale: ogni ventilatore viene azionato da quadri di comando con INVERTER, grazie ai quali la gestione e l’ottimizzazione dei flussi in base alle esigenze del momento viene facilitata da pannelli touch a colori.

Depolveratore filtrante
Sede
Via S.L. in Cavellas, 21
24060 Casazza (BG)
Tel. +39 035 810408
info@newaerodinamica.com
www.newaerodinamica.com
Management
Paolo Radaelli, Ceo
Rete di vendita
Direttamente in Italia, Europa, Asia, Americhe
Merceologia
- Progettazione 3D
- Cappe di aspirazione, tubazioni di trasporto
- Ventilatori strappatori
- Sistemi con iniettori
- Separatori aerodinamici
- Depolveratori filtranti
- Filtri assoluti
- Quadri elettrici di comando
- Installazioni meccaniche
Settori di attività
Macchine, attrezzature, apparecchiature, impianti per stampa e converting – Finitura e confezione dello stampato, logistica postal e mailing