Alcune recenti rilevazioni moderatamente positive lasciano intendere che anche per il comparto stampa-editoria si stia andando verso una lenta ma costante uscita dalla crisi. E quando sta per finire il temporale e si vede un raggio di sole, le aziende più attente si aprono ad altri segmenti di mercato e alle tecnologie innovative per costruire la ripresa su nuovi modelli competitivi.

Vengono così alla luce vari esempi di collaborazione che vedono protagoniste grandi e piccole aziende, intente a stringere accordi di fusione o acquisizione, scambio di metodologie avanzate, partnership commerciali o informatiche, reciproche “incursioni” in terreni non ancora dissodati.

In questa tendenza che si fa strada, il ruolo attivo è giocato dalle imprese di maggiori dimensioni e disponibilità di risorse che hanno cominciato a investire nelle competenze e nelle nicchie di mercato delle start-up e delle piccole realtà locali.

Il primo caso di cui abbiamo avuto notizia (e altri se ne aggiungeranno nelle prossime settimane) riguarda gli sviluppi della collaborazione tra le padovane Mediagraf e Villaggio Grafica, azienda quest’ultima specializzata nella stampa digitale e focalizzata sulle nuove tecnologie digitali.

Sorte nello stesso quartiere, hanno in comune anche parte della proprietà: Mediagraf fa capo a Diocesi di Padova per il 30%, a CEI per il 25% e soprattutto per il 45% ai Frati Minori Conventuali, che controllano anche un terzo della Villaggio Grafica, mentre i restanti due terzi fanno capo ad Alcide Simonetto e Silvano Lovato, fondatori ed ex insegnanti della vicina scuola grafica.

Ma è di una vera e propria acquisizione o l’obiettivo è integrare le reciproche competenze? “Allo stato attuale parlerei di una sempre più stretta collaborazione, nel quadro di attività che sono da sempre complementari”, precisa Giuseppe Donegà, da anni ad di Mediagraf dopo esser stato manager in Fiat, vicepresidente di Palazzo Grassi e amministratore dell’editrice de Il Gazzettino.

“Non è una partnership nuova, anzi prosegue da tempo perché è nata da una “consanguineità” naturale, che ora stiamo potenziando progressivamente. In quest’ottica, considerando poi che Villaggio Grafica si sta concentrando sul segmento della stampa digitale, non escludo – aggiunge Donegà – che in futuro si possano sviluppare modelli di crescita comuni. Del resto operiamo insieme intensamente da tempo e affidiamo loro, come subfornitori, alcune nostre lavorazioni. Ovviamente il fatto di condividere parte della proprietà favorisce senz’altro il dialogo”.

Con circa 150 dipendenti, Mediagraf oltre alle tradizionali attività nell’area editoriale, tipografica e multimediale propone consulenza grafico-editoriale e la produzione di materiali per allestire i punti vendita. Le tecnologie di stampa prevedono impianti sia offset che roto-offset e digitali. Una percentuale rilevante della produzione commerciale è legata alla GDO, con la stampa di milioni di volantini l’anno e l’elevata personalizzazione del prodotto. Tra le iniziative più recenti c’è Mediagraf Lab, dedicata all’innovazione, alla creatività, alla grafica, al marketing strategico e al dialogo con il mercato sia online che offline: un laboratorio in costante trasformazione con professionisti che utilizzano i più attuali linguaggi e strumenti della comunicazione.

Villaggio Grafica è nata nel 1995 offrendo i classici servizi di fotocomposizione e stampa offset, per poi ampliare il parco macchine e aggiungere servizi di progettazione grafica, stampa digitale in bianco e nero ed a colori, legatoria, sviluppo per il web e produzione di documenti digitali. L’attività è cresciuta soprattutto in due settori che valorizzano i contenuti innovativi: l’editoria libraria e il direct mailing. Nel primo ambito consente di pubblicare libri in bassa e alta tiratura con tecnologia digitale o offset, mentre nel mailing propone campagne e spedizione di periodici.