La terza più grande biblioteca pubblica americana ha collaborato con il brand Faliero Sarti, specializzato nella creazione di sciarpe dai pattern unici.

Per la collezione autunno inverno 2024 il brand Faliero Sarti, specializzato nella creazione di sciarpe, ha collaborato con The New York Public Library, reproducendo una serie di sciarpe dai design unici. Per la realizzazione del progetto l’azienda ha attinto dagli archivi della terza più grande biblioteca pubblica americana, che ha messo a sua completa disposizione l’intera storia fotografica del nuovo mondo dandole la possibilità di esplorare ogni sua immagine fotografica digitale.

Dal 1949, Faliero Sarti si è specializzata nella creazione di sciarpe, rinomate per la loro artigianalità, i design unici e l’utilizzo di materiali realizzati con pregiati filati naturali: cashmere, seta, lana e lino. I pattern si contraddistinguono per le stampe e texture intricate, che le rendono ambiti accessori di moda. Nel corso dei decenni il brand ha portato a termine numerose collaborazioni, contribuendo alla creazione di collezioni esclusive, grazie alla propria competenza sulla progettazione tessile. Per la designer Monica Sarti, che ha curato la collaborazione con la NY Library, il desiderio di viaggiare ed essere cittadini del mondo è sempre stato intrinseco alle proprie opere. Lo spirito della Grande Mela, simbolo di città cosmopolita ed energica, assume la forma di una cartolina storica stampata su tessuto, nei toni del bianco, del nero e del seppia. Evocativa di momenti e luoghi ormai diventati storici nel tempo su cui disegnare, colorare con geometrie sempre diverse e colori vivi e forti per una nuova lettura del passato.

Il trend della personalizzazione che da anni interessa l’industria tessile ha contagiato anche il mondo degli accessori. E i brand se ne sono accorti. Da qualche anni sul sito di Falconeri è possibile personalizzare diversi capi oltre che preziose stole di cashmere con le proprie iniziali. Su siti di e-commerce come Etsy alcuni dei prodotti più venduti sono le sciarpe a tema letterario, cioè stampate con alcuni dei propri brani preferiti provenienti da romanzi e poesie. Una designer pugliese, Sara Gambarelli, ha recentemente creato le Infinity Scarf, sciarpe personalizzabili nei tessuti e nei colori, e vendute secondo la logica del made-to-order. Un altro brand che ha fatto della customizzazione uno dei propri cavalli di battaglia è Abstract, che si è fatto conoscere per l’uso sapiente di materiali di lusso e le lavorazioni artigianali, rigorosamente made in Como.

Insomma, il successo del print-on-demand, l’avvento delle tecnologie di stampa digitale e la personalizzazione resa possibile dalle soluzioni di stampa diretta su tessuto hanno imposto nuove sfide. Ma al contempo hanno aperto una serie di opportunità per produttori, retailer, brand e designer, che non si limitano più esclusivamente a t-shirt e abiti, ma contaminano il mondo dell’accessoristica.