Quello del packaging è il settore che ha sofferto meno della crisi strutturale dell’industria della stampa, con la concorrenza del digitale alla carta, e di quella congiunturale provocata da due anni di pandemia. E forse proprio per questo le aziende cartotecniche sono quelle che attirano maggiormente l’interesse degli investitori, compresi quelli esteri.

Così, è stato annunciato l’accordo che vedrà P. Van De Velde Group, società belga produttrice di imballaggi in cartone ecologico, acquistare ILC – Industria Litografica Cartotecnica – azienda italiana leader nel settore della manifattura di card, figurine, cataloghi, espositori da banco e packaging in genere.

P. Van De Velde Group – spiega una nota – fornisce già dal 1939 soluzioni di imballaggio di alta qualità in diversi settori in 15 stabilimenti in Europa e in Turchia. Oltre a produrre imballaggi in cartone, il gruppo realizza macchine per l’imballaggio, supportando poi i clienti nello sviluppo dell’intero processo di confezionamento. Con questa operazione di acquisizione il gruppo belga entra per la prima volta nel mercato italiano con l’obiettivo di diventarne un protagonista. E per farlo ha scelto la ILC, con sede e stabilimento produttivo (13 mila metri quadrati di cui 7 mila coperti) a Lainate. Con circa 45 dipendenti e ricavi per circa 8,5 milioni di euro, ILC (ex Nord Milano) è cresciuta negli anni sotto la guida e la proprietà della famiglia Casè in parallelo alle esigenze e richieste dei clienti proponendo soluzioni pratiche e innovative, rivolte alla realizzazione di stampati come card, sticker, depliant, cataloghi, food-packaging, packaging di vario tipo ed espositori. La sinergia tra tecnologia di ultima generazione e know-how tecnico dell’intero staff, si legge nel sito di ILC, consentono all’azienda di rivolgersi al mercato offrendo un servizio di prototipazione e a una elevata qualità degli stampati (stampa offset su carta, cartoncino, materie plastiche, laminati, pvc e pet sia con inchiostri tradizionali sia con inchiostri e vernici UV con impianti di ultima generazione).

ILC ha posto anche molta attenzione alla tutela dell’ambiente e ciò l’ha portata a ottenere la certificazione FSC. La cartotecnica completa il processo produttivo per la realizzazione di packaging che ha visto nel corso degli anni una specializzazione nello sviluppo e nella produzione di imballaggi a contatto diretto con alimenti e con un parco clienti tra cui spiccano anche grandi nomi come quelli di Perfetti e Lindt.

di Achille Perego