Improvvisa e prematura la morte di Giuseppe Meana lascia sgomenti e addolorati. Aveva 64 anni il Presidente di Pusterla 1880 mancato lo scorso 7 dicembre. Con lui il nostro settore perde uno degli esponenti più significativi, un imprenditore illuminato che ha giudato per quarant’anni l’azienda di famiglia facendola crescere dalla dimensione di una modesta cartotecnica ad un gruppo con base italiana ma ramificazioni in importanti mercati europei, prima con una acquisizione in Francia, poi con l’apertura di un polo produttivo in Romania e infine, solo poche settimane fa, in Inghilterra con la acquisizione di una importante realtà che controlla il packaging dei maggiori produttori di whisky (vedi news). Uomo giusto, sempre disponibile, coerente nel pensiero e nelle azioni, Giuseppe Meana – l’Architetto, appellativo con il quale tutti si rivolgevano a lui – lascia un grande vuoto ma anche un fulgido esempio di come vivere la vita. Un suo profilo molto bello e sentito lo trovate nelle parole di Luciana Giudotti e Stefano Lavorini in un articolo nel portale PackMedia.net.
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