Penne, astucci e quaderni si sono trasformati in oggetti del desiderio, anche grazie ai brand del lusso e della moda

Autunno, si rientra a lavoro o a scuola dopo le vacanze estive pieni di buoni propositi per il futuro. E cosa si fa per suggellare tutte le nuove promesse fatte a se stessi? Si comprano nuove penne, astucci, quaderni, post-it. Come ha raccontato ilPost qualche tempo fa, a molte persone piace acquistare cancelleria nuova perché dà loro la sensazione di avere maggiore organizzazione, sollecitando la creatività e l’effetto nostalgia dei bei tempi passati tra i banchi di scuola. Gli utenti di Instagram hanno dato un nome a questo fenomeno: circa 3 milioni di contenuti sul social riportano l’hashtag #stationeryaddict (cioè “dipendenti dalla cancelleria”).

Un altro motivo di tanto successo è da ricercarsi nel fatto che, negli ultimi anni, la cancelleria ha cambiato pelle: astucci e portapenne non svolgono più soltanto una funzione pratica, ma si sono trasformati in accessori di tendenza. Nuove forme e nuovi design, insieme all’evoluzione dei materiali con cui sono realizzati, ha fatto acquisire una nuova veste a questi prodotti. Su questa scia, negli ultimi anni la cartoleria è diventata un settore frequentato con sempre maggiore interesse da brand della moda e del lusso. Basti pensare alla linea firmata da Chiara Ferragni o alla proposta di Gucci che, in occasione del FuoriSalone 2021 ha presentato un negozio di cartoleria contenente quaderni, matite e agende firmate dal designer Alessandro Michele. Accessori da scrivania si trovano anche nel catalogo Hermes e Tiffany. Quest’ultimo propone un’ampia gamma di penne, matite, evidenziatori, temperini, segnalibri nei colori tipici del marchio. Ma non mancano le variazioni creative, spesso ispirate alle collezioni dei gioielli. Anche Karl Lagerfeld, scomparso nel 2019, ha creato una propria linea di cancelleria, contenente ad esempio box di Faber Castell con matite colorate, proprio le stesse che lo stilista utilizzava per disegnare bozzetti.

Oltre alle proposte dei brand del lusso, esistono naturalmente linee di stationery per tutte le tasche, che spesso intercettano il proprio target grazie a una sapiente presenza online. Si pensi all’e-commerce di aziende italiane come Write&Sketch, SayPaper. Per altre, come Flying Tiger o Muji, l’acquisto in negozio è ancora la fetta più grossa della propria strategia di vendita.

Insomma, il settore della cancelleria personalizzata è destinato ad aprire sempre più opportunità a brand, designer, e soprattutto agli stampatori che, grazie alla stampa digitale, ma anche ai nuovi sistemi di nobilitazione, possono garantire possibilità pressoché infinite di customizzazione su misura, trasformando anche il più semplice degli accessori in un oggetto unico e irripetibile.