Tramite una intervista a Philippe Fiol, Group Business Development Director Komori International (Europe) B.V, il produttore giapponese spiega il sua posizione rispetto ai sistemi di essiccazione UV low energy che stanno riscuotendo parecchio interesse presso gli stampatori offset a foglio anche nel nostro Paese.

 

Domanda: l’inizio anno è il momento perfetto per fare il punto sui sistemi di essiccazione “low energy” e voi, come fornitore leader, come vedete il mercato?

Fiol: Anzitutto consentitemi di cogliere l’occasione per augurare un anno prospero e creativo. Essendo stati pionieri nell’H-UV, siamo leader in questa tecnologia con un buon margine di distanza sui nostri competitor. Nei primi anni di introduzione dell’H-UV era stato necessario spiegare e dimostrare i numerosi vantaggi a un pubblico decisamente scettico. Ora, con oltre 500 macchine Komori H-UV in produzione, è chiaro a tutti che questo sistema di essiccazione ha fatto della stampa offset il sistema più efficiente per produrre stampati ad alta qualità.

 

D: L’H-UV è una rivoluzione?

F: Abbiamo fatto dell’esclusiva e unica tecnologia Komori H-UV un vero processo industriale e con più di 2.500 gruppi H-UV in produzione, penso che sia corretto affermare che l’H-UV ha rivoluzionato, ma anche rivitalizzato, la stampa offset. Questa crescita esponenziale ha creato invidia tra i nostri competitor e tutti loro oggi sono alla rincorsa con sperimentazioni nei sistemi di essiccazione low energy. E’ dalla scorsa Drupa che questa tecnologia garantisce ai nostri clienti un significativo vantaggio competitivo e la nostra penetrazione nel mercato è la riprova che i benefici dell’H-UV hanno stimolato gli investimenti anche in un periodo economico estremamente difficile.

 

D: Stiamo assistendo all’ingresso nel mercato dei LED-UV. Questi rientrano nella vostra strategia?

F: A dire il vero l’essiccazione LED-UV è stato il punto di partenza della rivoluzione H-UV. La nostra ambizione era di sviluppare un processo che coprisse tutte le richieste dei nostri clienti e si indirizzasse ai mercati del “print on demand”, del “valore aggiunto”, e della “top quality” come pure alle applicazioni tradizionali UV di alto livello. Test molto approfonditi che abbiamo effettuato sul LED-UV hanno fatto emergere limitazioni in molte aree e non ci hanno soddisfatto. Ecco perché abbiamo sviluppato l’H-UV. E fortunatamente questa decisione ci ha consentito di mettere a punto una soluzione unica per il mercato. In collaborazione con i nostri esperti partner negli inchiostri e nelle tecnologie di essiccazione abbiamo portato avanti un piano di ricerca e sviluppo e congiuntamente abbiamo stabilito i criteri di questo entusiasmante processo H-UV. La base di installato e il numero di utilizzatori dell’H-UV sono la prova definitiva che qualità, produttività e benefici economici non temono confronti.

 

D: Sì, ma lei sta parlando del periodo durante il quale avete sviluppato il processo. Da allora però vi sono stati indubbi miglioramenti nella tecnologia LED.

F: Questo è vero. Vediamo moltissime applicazioni LED nella nostra vita quotidiana nei settori dell’illuminazione, automobili, segnaletica… Ma qui stiamo parlando di un processo industriale con livelli molto elevati di produttività e qualità, stiamo parlando delle sofisticate aspettative dei mercati della cosmetica, del lusso e della moda, dove la tecnologia LED francamente non è ancora la risposta. Se guardiamo alla nostra base di clienti ed esaminiamo il tipo di lavori che producono con le loro macchine da stampa H-UV, possiamo dire con certezza che oggi il LED-UV non è ancora adatto per la maggior parte delle applicazioni che le soluzioni H-UV realizzano regolarmente. Il successo della tecnologia H-UV si basa sul fatto che Komori è in grado di coprire il mercato sia degli inchiostri tradizionali UV sia di quelli convenzionali, con qualsiasi configurazione di macchina per stampare al meglio una grande varietà di supporti.

 

D: Ma cosa rispondete ad un cliente che vuole stampare lavori semplici e preferisce il LED?

F: A volte un cliente reputa che qualsiasi tipo di essiccazione UV low energy non faccia per lui, conosce i limiti di stampa con inchiostri convenzionali, ma per il suo tipo di lavoro il modello è adeguato. In questo caso, Komori può fornire una macchina da stampa convenzionale e, il più delle volte, sarà dotata di un gruppo di spalmatura e un essiccatore IR. Allo stesso modo, se un cliente desidera acquistare una macchina base dotata di un sistema LED-UV, possiamo soddisfare la richiesta. La realtà è che la nostra vasta esperienza in tutta l’area del trattamento di essiccazione low energy ci consente di offrire consulenza diretta al cliente e competenza tecnica senza pari.

 

D: Alcuni vostri concorrenti sostengono che l’H-UV sia un processo maturo e che il LED-UV sia il futuro, qual è la vostra opinione?

F: Komori può vantarsi di essere leader di mercato nell’H-UV, naturalmente monitoriamo regolarmente e testiamo le evoluzioni della tecnologia LED-UV dei diversi produttori di lampade a LED, in modo da sapere esattamente quali risultati questa tecnologia abbia raggiunto. A confronto, gli altri produttori di macchine sono in fase iniziale di test e di perfezionamento dei loro sistemi di polimerizzazione a bassa energia. Quando si è in ritardo sul mercato, è un’ovvia strategia di vendita a suggerire che la tecnologia collaudata sarà sostituita da una nuova. Resta il fatto che qualsiasi sistema di produzione a bassa energia richieda competenza ed esperienza; Komori le ha entrambe, in abbondanza!

 

D: Alcuni produttori affermano che un nuovo regolamento comunitario che limiterà l’uso del mercurio in tutte le lampade UV vi costringerà a cambiare la vostra offerta.

F: Baldwin produce le lampade H-UV per Komori, ma anche lampade UV tradizionali e con tecnologia LED-UV. La società ci conferma e assicura il mercato sul fatto che nessuno dei loro prodotti forniti a Komori sarà influenzato dalle potenziali variazioni discusse nelle direttive RoHS e WEEE. Quindi, i sistemi sono e saranno conformi alle normative vigenti e nuove dell’UE.

Komori continuerà a promuovere con forza la sua soluzione H-UV ormai consolidata e molto apprezzata a vantaggio della propria clientela. Con l’esperienza che Komori ha acquisito su tutti i sistemi a bassa energia per applicazioni digitali e offset, possiamo affermare di essere un fornitore unico sul mercato.