C’è un nuovo player nel mercato italiano del web to print. L’azienda portoghese 360 onlineprint, fondata nel 2013, ha recentemente ricevuto finanziamenti per 20,4 milioni di dollari (18 milioni di euro), che serviranno per entrare in Italia, ampliare la gamma di prodotti e investire in tecnologia e R&S.

Il round di investimenti è stato guidato da LeadX Capital Partners, un marchio di Hospitality Digital GmbH con sede a Düsseldorf, accompagnato da Omnes Capital (Francia), Pathena (Portogallo) e dal fondo 200M, gestito da PME Investimentos e cofinanziato dall’Unione Europea, attraverso fondi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Basata in un modello aziendale fabless o senza fabbrica, 360 onlineprint è una piattaforma di commercio elettronico che permette a piccole e medie imprese e professionisti la creazione di tutti i prodotti su carta stampata e i servizi associati. Grazie a un software di aggregazione intelligente, permette di garantire ai clienti i prezzi più bassi del mercato.

Sono 60 gli ingegneri di software -circa un terzo del personale dell’azienda- addetti allo sviluppo dei 47 moduli tecnologici. Tutta l’attività si svolge internamente: dalla tecnologia relativa alla piattaforma e i meccanismi inerenti al suo funzionamento -come i cataloghi di prodotti, prezzi, integrazione con i soci a pagamento- fino alla tecnologia messa a disposizione dei soci produttori e partner logistici -come il software di picking e imballaggio o l’algoritmo che seleziona automaticamente il socio produttore in base al luogo di consegna e al tipo di prodotto.

Leader del mercato in Portogallo, 360 onlineprint ha una quota del 60% del mercato online, con un portafoglio che include più di 400 prodotti, per una quantità di circa 4.500 ordini al giorno. L’azienda punta nei prossimi tre anni ad ampliare l’offerta a 20 mila prodotti (con l’aggiunta di buste, riviste, cataloghi, libri, etichette in bobina) e il personale a 100 unità in più nei prossimo 12 mesi (ad oggi i dipendenti sono 200). 360 onlineprint è attiva in Spagna, Brasile, Messico, Germania, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Stati Uniti, Finlandia, Francia, Olanda, Italia, Irlanda, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svizzera e Svezia.