Aumentano le aziende che si preparano al dopo crisi investendo in piccole imprese locali, start-up e realtà di nicchia. Il nuovo scenario che si fa strada permette di crescere per linee esterne e di non doversi più chinare alla logica deprimente dello sconto, che comprime la marginalità e sottrae risorse alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla competitività del settore. Dopo aver illustrato l’avvicinamento tra Mediagraf e Villaggio Grafica, ecco un altro esempio positivo.

Ne abbiamo parlato con Niccolò Donzelli, imprenditore di 43 anni, al quale fa capo una serie di aziende e società legate al settore della comunicazione, dell’editoria e dell’ITC, oltre alla holding di investimenti Nest. Come fondatore dell’agenzia creativa Aria Advertising ha sempre avuto un rapporto molto stretto con la filiera produttiva del settore tipografico e cartotecnico, necessaria per dare corpo ai progetti pensati dai creativi, fino al passo decisivo compiuto nel 2009.

“Ci si è presentata l’occasione di acquisire la Toccafondi 1910, un’azienda che da più di un secolo si occupa di produzioni tipografiche e packaging – dice Donzelli –. Le opportunità c’erano tutte, a partire dalle competenze maturate e dal valore del brand. La proprietà era giunta alla quinta generazione ma non c’era ricambio generazionale. Quindi ne abbiamo rilevato il 100% con l’idea di rilanciarla e concentrare in una sola realtà che facesse capo a noi tutta la produzione che realizzavamo all’esterno. In un periodo nero, mentre tutti si alleggerivano e terziarizzavano, noi abbiamo creduto in un progetto in controtendenza, fatto di crescita e aggregazione”.

Invece di chiudere come tante altre, oggi Toccafondi 1910 ha raggiunto un fatturato di 8 milioni con 45 addetti, ha salvaguardato interamente l’occupazione, impiega collaboratori responsabili e coinvolti, con retribuzioni basate anche sui risultati. E guarda al futuro senza voltare le spalle alla tradizione: iscritta all’UISI, l’Unione imprese storiche italiane che vantano almeno cento anni di storia, può contare ancora su Aldo Toccafondi come presidente onorario della società.

Il secondo passaggio centrale è dell’anno scorso, con l’acquisizione e la fusione per aggregazione di Tipolito 2000 di Campi Bisenzio. Anche in questo caso la visione imprenditoriale di Donzelli è la volontà di costruire una struttura dotata di massa critica industriale e produttiva sufficiente per competere, ma anche strutturata con una gestione per deleghe e competenze che vada ben oltre la solita bottega o aziendina legata al titolare-factotum. L’integrazione ha inoltre permesso di dismettere il precedente stabilimento della Toccafondi per concentrare la produzione in un unico polo fiorentino, dove macchine e persone lavorano con efficienza e produttività.

“La crescita richiede di rinnovare anche la cultura d’impresa. Se non si cambia e non si collabora in nuovi modelli aziendali non ci sono vie di uscita – aggiunge Donzelli –. La guerra tra poveri e la mancanza di cooperazione stanno impoverendo un tessuto di piccole aziende oggi in difficoltà e domani destinate a chiudere, a forza di vendere al ribasso e di non riuscire a generare valore. Il nostro modello di business ci permette di fare profitti anche fuori dalla stampa, nella logistica, la confezione, i servizi di direct marketing, grafica, progettazione, etichette, packaging… Con la sola stampa in conto terzi oggi non staremmo in piedi neanche noi, nonostante la clientela”.

Donzelli non si ferma qui e guarda ai contratti di rete per allargarsi ai territori vicini. Collabora con Litograf Editor di Città di Castello per realizzare i lavori nei momenti di carico o ottimizzare tempi e livelli di produzione dei macchinari, e in programma c’è un progetto di aggregazione su cui si sta ragionando. E altre collaborazioni e aggregazioni nasceranno (alcune sono arrivate alla fase di due diligence) per offrire ai clienti servizi lungo tutta la filiera. “Anzi, da Stampamedia.net vorrei fare un appello ai colleghi imprenditori: mandatemi idee, progetti, richieste di partnership, collaborazioni o acquisizioni. Perché nel nostro settore il momento di cambiare è adesso”.

 

Chi è Niccolò Donzelli, general manager di Aria Advertising

E’ un imprenditore poliedrico della comunicazione, dell’editoria e dell’information technology cresciuto fin da bambino a pane e azienda. Ha maturato un’esperienza ventennale in aziende di varie dimensioni e diverse situazioni come startup, M&A, passaggi generazionali o turnaround industriali. Docente di comunicazione e consulente marketing con la passione per l’advertising ha lavorato primarie aziende e fondato numerose startup del settore pubblicitario, tra queste l’agenzia creativa La Sterpaia insieme con il fotografo Oliviero Toscani della quale è stato amministratore delegato per dieci anni. L’incontro con Michele Pecchioli, la totale condivisone di visione internazionale combinata con la volontà di mantenere a Firenze il cuore creativo del progetto, ha sancito il definitivo rilancio dell’agenzia Aria Advertising. E’ titolare anche dell’azienda ultracentenaria Toccafondi 1910 con stabilimenti tipografici e cartotecnici in Toscana e Umbria. Iscritto con alcune delle sue aziende a Confindustria dal 1995 è stato Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori fiorentini e della Toscana oltre che membro della Giunta nazionale di Confindustria. (dal profilo pubblicato su ariadv.it)