Una ha festeggiato i 95 anni d’attività giusto nel 2010 essendo stata fondata nel 1915. L’altra ha un’origine ancora più antica (la prima attività di Aldo Bazzi risale al 1912) ma ha assunto una dimensione aziendale solo nel 1935. Comunque, messe insieme le Grafiche Bazzi e quelle Moretti fanno quasi duecento anni di imprenditoria grafica milanese. Più che una pagina di storia un vero e proprio libro. Che adesso ha un unico titolo di copertina: Bazzi-Moretti. L’annuncio dell’ufficializzazione dell’integrazione fra le due aziende (la Bazzi con sede a Milano, la Moretti a Segrate)  è stato dato a metà luglio ed è già in costruzione il nuovo sito mentre chi telefona si sente rispondere al centralino con la nuova ragione sociale. La nuova azienda vuole crescere e ampliarsi mettendo insieme due forti esperienze imprenditoriali e familiari del settore. Marco e Massimo Moretti rappresentano la quarta generazione e da anni guidano le Grafiche Moretti insieme con il padre Giuseppe e anche in Bazzi si è arrivati alla quarta generazione con Federico e Francesco che conducono l’azienda insieme con il padre Aldo. E adesso, con quella che viene definita una formula innovativa di aggregazione, Bazzi e Moretti cammineranno uniti, tanto già da aver presentato ai vecchi e nuovi clienti prima delle vacanze questa nuova realtà che può contare su un ciclo completo di lavorazione, una moderna pre-press con Ctp e un avanzato e super attrezzato parco macchine piane per la stampa di prodotti editoriali e commerciali di grande qualità. Le attività delle Grafiche Moretti sono state trasferite dalla sede di Segrate a quella (10mila metri quadrati) della Bazzi a Milano, anche per economizzare i costi e utilizzare gli ampi spazi a disposizione. E a Milano, da Segrate, sarà trasferita a settembre una 100×140 a cinque colori Kba che servirà a completare la capacità produttiva del nuovo gruppo visto che era, diciamo così, la macchina mancante alla Bazzi, che invece allinea un ampio reparto di macchine piane 70×100 a 4, 5, 6 e 10 colori di casa Heidelberg.