In un panorama dominato dalle notize di segno negativo fa spicco, e siamo molto felici di pubblicarne, una di segno opposto. Una nascita, o meglio una rinascita. Il gruppo Centro Servizi Editoriali di Grisignano di Zocco (VI), della famiglia veneta Comin, acquisisce e ridà vita alle Industrie Grafiche Galeati di Imola, una tra le più antiche tipografie d’Italia dichiarata fallita dal Tribunale di Bologna lo scorso anno. "Abbiamo deciso di impegnarci per la Galeati – ha spiegato l’amministratore delegato di Centro Servizi Editoriali, Andrea Comin – perché abbiamo riconosciuto il valore storico e culturale dell’industria grafica assieme alle necessità occupazionali del territorio. Galeati può ancora dare tanto al mondo della stampa e sarebbe stato un peccato disperdere questo patrimonio. Per questo abbiamo creduto nel progetto e l’abbiamo sottoposto ad alcuni istituti di credito, tra cui il Banco delle Tre Venezie e la Popolare di Milano che si sono resi disponibili ad affiancarci finanziariamente nell’operazione". Il Centro Servizi Editoriali è dal 1983 una delle aziende leader in Veneto nella stampa piana, roto-offset e nella fornitura di servizi grafici. Le Industrie Grafiche Galeati sono tra le più antiche realtà industriali tipografiche italiane. Fondate nel 1816 da Ignazio Galeati, nel 2008 vennero acquisite da un fondo di private equity. La sopraggiunta crisi del settore e le mutate esigenze di mercato, hanno messo in difficoltà l’azienda che lo scorso anno è stata dichiarata fallita dal tribunale di Bologna. Ammessa, comunque, all’esercizio provvisorio, grazie al curatore dottor Claudio Daniele Cialdai e alla determinazione del direttore generale Claudio Rossi e dei dipendenti, in un anno è riuscita a ricrearsi una credibilità nel mercato per andare alla ricerca di nuovi soci. Con l’acquisizione firmata dal presidente di Centro Servizi Editoriali, Mirco Comin, davanti al Tribunale di Bologna si costitusce un grande gruppo nel settore della stampa dei quotidiani del Nordest. Le due aziende avranno un fatturato annuo di circa 13 mln di euro e riusciranno a servire anche le regioni del Nord Ovest e Centro Sud.