Prima si compra la consolle e poi il mobile su cui posizionarla: il gaming influenza il modo di concepire gli spazi e progettare l’arredamento domestico. Il colosso svedese Ikea ha intravisto un’opportunità in questa passione per i videogame. Così, in alcuni suoi store, ha esposto i cartonati della PlayStation 5 e della X Box Series, posizionandoli accanto a proposte di arredo per il living. A dimostrazione di quanto le consolle siano diventate un accessorio dato quasi per scontato, come lo era la televisione un tempo. Sul cartonato della PS5 si legge la frase “Quale supporto di IKEA sarà in grado di accogliere la mia nuova grande consolle da gaming?”. Così la tecnologia diventa parte della stanza in cui si trova.

La mossa di IKEA arriva dopo l’annuncio, a settembre, della collaborazione con la divisione Republic of Gamers (ROG) di ASUS per la realizzazione di una linea di mobili dedicata al mondo degli appassionati di videogiochi. Per realizzarla i suoi designer hanno seguito seminari con designer ASUS, giocatori professionisti e amanti del videogioco, per fornire informazioni utili a progettare postazioni ergonomiche alle postazioni di gioco.

Circa un mese fa la collezione è stata lanciata in Cina, mentre nel resto del mondo bisognerà aspettare fino a ottobre 2021. La gamma di prodotti attualmente disponibili include scrivanie e sedie da gioco, una luce circolare per illuminare correttamente l’ambiente di gioco e molti altri gadget tra cui un cuscino per il collo, sottoposto a stress durante le sessioni di gioco e perfino un portabicchieri personalizzato e un elastico per migliorare le performance del mouse.

Secondo i dati del Global Games Market Report 2020 di Newzoo, un quarto della popolazione mondiale è costituito da giocatori. Prima d’ora le loro esigenze di arredamento sono state molto trascurate. Una delle questioni che Ikea sta provando a risolvere riguarda l’offerta esistente che sembra progettata per un’utenza maschile, quando invece il 46 per cento dei giocatori è composto da donne.

In generale, tutti gli accessori, stampati in 3D, sono studiati per rendere l’esperienza di gaming il più confortevole possibile, considerando che alcune sessioni possono durare molte ore.

Alla diffusione dell’arredamento di interni ispirato al gaming contribuisce anche il successo di piattaforme come Twitch dove gli appassionati di videogiochi hanno trovato la loro consacrazione, spesso trasformando una passione in un lavoro. Alcuni hanno talmente seguito da diventare delle vere star, emulate dai follower al pari di una fashion blogger.

Così succede che l’artista Shrimp posta su Twitter una foto della sua postazione gioco che diventa in pochissimo virale. L’atmosfera anime e i colori pastello da cui è caratterizzata diventano fonte di ispirazione per altri utenti, che vanno alla ricerca di accessori simili per arredare le proprie postazioni gioco. Le idee a cui attingere sembrano non mancare e sono tutte orientate a proporre il massimo del comfort in un momento che ci vede chiusi a casa. Nella speranza di poter presto GAME OVER.