SM16 Prime è l’ultima imbustatrice sviluppata da Sitma Machinery, realtà con sede a Spilamberto (MO) specializzata nella progettazione, costruzione e commercializzazione di macchine, sistemi e linee complete per i settori Post-Press, DM/Transpromo, E-Logistics e Packaging. SM16 è un’unità particolarmente evoluta sotto il profilo tecnologico (un dettaglio nella foto in alto), in grado di abbinare performance ai vertici con un alto grado di flessibilità. Può supportare infatti diversi tipi di alimentatori per inserti, rotativi, a frizione, shuttle e pick& place, per adattarsi a tutte le necessità di abbinamento e inserimento dei clienti.

SM16 Prime è specifica per l’imbustamento con patella inferiore e può lavorare con numerosi formati di buste, dai più piccoli e tradizionali, C7 – C6 e C5, fino ai più grandi e difficili da gestire ad elevate velocità, come le buste con patelle di 100 mm e quelle formato C4. Nella gestione di queste ultime, la macchina è in grado di arrivare alla velocità di 12.000 buste/ora.

Oltre a garantire elevate performance in termini di produttività, SM16 Prime si fa apprezzare anche per le sue caratteristiche ergonomiche, con piano di carico a 100 cm, che permette una maggiore visibilità sulla zona di imbusta mento, nonché per la possibilità di gestire in modalità “smart” la sequenza di inserimento dei prodotti, attivando e disattivando in modo del tutto automatico gli alimentatori coinvolti in ogni lavoro.

SM16 Prime (nella foto a sinistra), che risponde pienamente ai requisiti dell’Industria 4.0, grazie al software per la gestione ed il controllo dei dati, può anche essere dotata di una stampante in linea per la gestione della funzione read& print, ovvero un sistema di lettura e stampa di dati personalizzati e controllo del matching dei dati.

In quest’ottica di ergonomia e interconnessione, la macchina imbustatrice SM16 Prime, si è fatta apprezzare per la sua facilità di utilizzo, rendendo così particolarmente agevole l’interazione uomo-macchina, un tema molto caro all’azienda che comprende a pieno i benefici derivanti dall’ottimizzazione di questo binomio, in termini sia di produttività che di qualità e sicurezza del lavoro.

Tra le altre caratteristiche tecniche di rilievo, a supporto e riduzione dell’attività dell’operatore, rientrano un hopper loader, ovvero un’estensione della capacità di carico delle buste, un sistema di scarto automatico che opera sia nelle fasi precedenti all’imbustamento, mantenendo separate le buste e gli inserti non imbustati correttamente, sia durante il post imbustamento, nei casi di mancata lettura e/o corrispondenza dei dati da stampare.