Dopo averla acquisita solo due anni fa, Heidelberg ha deciso di cedere la connazionale CSAT, controllata al 100%, all’americana Markem-Imaje, specializzata nella produzione di sistemi di marcatura e codifica, con effetto immediato cioè dal 1° gennaio di quest’anno. La notizia ha colto di sorpresa il settore visto che l’acquisizione di CSAT del luglio 2011 era era stata definita strategica nel progetto di Heidelberg di espandere il proprio portfolio prodotti nella stampa digitale per il settore del packaging e ampliare la base clienti in quel segmento di mercato; queste erano state allora le dichiarazioni di Stephan Plenz, membro del CdA e responsabile della divisione Equipment di Heidelberg. Prodotto chiave realizzato da CSAT nel proprio stabilimento a Eggenstein, in Germania, è infatti Linoprint L, un sistema di stampa inkjet piezo drop-on-demand che stampa alla  velocità di 48 m/min a 600 dpi. Il sistema ha riscosso parecchio successo alla scorsa edizione di Labelexpo a Bruxelles, dove veniva proposto da Gallus in modalità stand alone oppure abbinato alla propria linea di finishing e fustellatura ECS C. E proprio relativamente alla cessione da parte di Heidelberg, la svizzera Gallus (della quale Heidelberg controlla il 30%) ha dichiarato ufficialmente che manterrà l’accordo di distribuzione della Linoprint L e continuerà a collaborare con CSAT e Markem-Imaje per migliorare il prodotto. Quindi cosa è cambiato in Heidelberg da luglio 2011? Un ruolo importante nelle strategie del costruttore tedesco lo ha senza dubbio avuto l’accordo con Fujifilm annunciato alla fine del 2013 e incentrato sulle tecnologie di stampa inkjet. Le due società al momento non hanno ancora svelato dettagli delle soluzioni che potranno vedere la luce a seguito di questa partnership, né hanno fissato delle scadenze temporali entro le quali verranno lanciate nuove soluzioni. Ma una cosa è certa: Heidelberg punta al segmento di mercato delle inkjet ad alta produttività con macchine molto più veloci della CSAT. Il CEO di Heidelberg Gerold Linzbach ha dichiarato: “Nel giro di tre anni prevediamo un potenziale di vendita per Heidelberg nel digital business superiore ai 200 milioni di dollari”. La cessione di CSAT non coinvolge la Linoprint C, la macchina elettrofotografica a foglio di Ricoh distribuita da Heidelberg in base ad un altro accordo di partnership. Un accordo, questo, che non viene toccato dal deal con Fuji perché la Linoprint C si indirizza a un altro mercato, quello della stampa commerciale.