Dopo la scelta di puntare anche sulla stampa digitale per copertine, libri e commerciale, Grafica Veneta ha deciso un nuovo importante investimento (del valore di circa 3,5 milioni di euro) per potenziare quella offset. L’azienda di Trebaseleghe, guidata da Fabio Franceschi, tra i leader europei nella stampa e confezionamento di libri e riviste con circa 75 milioni di euro di ricavi (dati 2017) e 300 dipendenti, ha infatti ordinato due nuove macchine offset Komori 70×100.

Si tratta, spiega Mauro Fontanari, consigliere delegato e direttore commerciale di Grafica Veneta, di una GL540 a cinque colori con tecnologia LED H-UV e di una GL840P convenzionale a otto colori. La prima sarà messa in produzione nello stabilimento di Trebaseleghe (dove saranno dismesse due “vecchie” offset sempre 70×100 ma non ci sono problemi di spazio con 100mila metri quadrati a disposizione) a dicembre mentre la seconda dovrebbe cominciare a “girare” nel marzo 2019.

Le due nuove macchine, spiega sempre Fontanari, aumenteranno la capacità produttiva, l’efficienza e la riduzione dei costi per la stampa in particolare di copertine, sovracopertine e risguardi anche se la otto colori sarà utilizzata per stampare i libri con tirature non adatte alle rotative.

Libri (in bianco e nero e a colori, comprese le edizioni scolastiche, per cui Grafica Veneta è diventato un punto di riferimento per i principali editori italiani ed europei) per i quali, oltre che per le commesse di riviste o cataloghi, l’azienda di Trebaseleghe utilizza sei rotative Timsons e due Kba a 48 pagine.

Se il reparto roto, per ora, con una capacità di stampa che supera i 400 mila libri al giorno, non necessita di nuovi investimenti ed è in grado di rispondere alle commesse che vedono, anticipa Fontanari, anche il 2018 in crescita, le due nuove offset a foglio Komori serviranno a rispondere meglio alla domanda di un mercato che richiede tempi sempre più veloci (anche uno o due giorni) per evadere gli ordini, tirature più basse e prezzi competitivi. E la scelta di introdurre una macchina con tecnologia LED H-UV, aggiunge il consigliere delegato di Grafica Veneta, serve proprio ad assicurare la rapidità di esecuzione delle commesse grazie ai ridotti tempi di asciugatura della carta e tenendo conto che sempre di più oggi vengono richieste copertine nobilitate e anche con materiali diversi dalla carta. Quanto al fatto di avere puntato sulla tecnologia LED H-UV di Komori, ma anche sull’altra macchina convenzionale a 8 colori, aggiunge Fontanari, questa decisione è stata presa dopo aver svolto un’accurata selezionie fra i principali produttori e avere individuato nelle offest Komori le macchine che rispondevano meglio all’esigenza di avere maggiore velocità soprattutto in fase di avviamento e di settaggio.

 

Per quanto riguarda, infine, la stampa digitale, sono stati effettuati nell’ultimo anno significativi investimenti in due macchine da stampa inkjet Canon a bobina (Océ Colostream 6000 e Océ ProStream1000), nel sistema di finitura digitale Libra One di Tecnau e nella Fujifilm Jet Press 720S in formato 50×70, per diventare sempre più un player di rilievo anche nelle basse tirature e nelle copie personalizzate.