Avevamo pubblicato ieri una notizia sulla preoccupazione espressa dal presidente della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, Felice Rossini, a proposito di un passaggio troppo brusco dal libro scolastico cartaceo a quello digitale. Oggi è arrivata in redazione una notizia che conferma lo slittamento in avanti dell’adozione del libro digitale nella scuola e che pubblichiamo integralmente: Felice Rossini, a valle delle votazioni sul Decreto Crescita Bis, esprime apprezzamento per il lavoro svolto al Senato: «il Senato ha spostato in avanti l’adozione del libro digitale nella scuola, reso più flessibile l’opzione per le scuole e specificato bene che il libro cartaceo non può sparire dall’oggi al domani, in quanto ha una funzione molto importante nella didattica e nell’apprendimento e dunque deve rimanere disponibile come opzione accanto al libro digitale per docenti e studenti”. Prosegue  Rossini: “Devo dare atto ai relatori del provvedimento e a tutta la commissione industria di aver saputo ben interpretare le istanze che sono emerse dalle realtà sociale e industriale del paese e che avevamo rappresentato in audizione, istanze che hanno la stessa dignità dell’importante opportunità rappresentata dal mondo digitale.  Inoltre questa transizione coinvolgerà in serio molte aziende e molti lavoratori per i quali adesso, grazie al lavoro del Senato, esiste un minimo lasso di tempo per potersi riorganizzare e pensare un futuro cercando di gestire la transizione al meglio. Non siamo in un momento in cui ci possiamo permettere di chiudere i cancelli delle imprese e lasciare fuori i lavoratori.».