Gallus lancia una macchina da stampa inkjet che elimina gli ostacoli dei costi di gestione e garantisce la redditività delle etichette digitali reel-to-reel

Progettata per trasformare il settore del labelling, Gallus One si basa sulla piattaforma di stampa Gallus Labelmaster. Macchina da stampa digitale in linea UV inkjet roll-to-roll da 340 mm, Gallus One integra una serie di funzionalità che consentono di ottenere i massimi livelli di automazione ed efficienza, con un’elevata qualità di stampa UV inkjet e la velocità di stampa di fino a 70 metri al minuto. Disponibile per il pre-ordine, con questa soluzione Gallus auspica di reinventare il modo in cui i converter si avviano alla stampa digitale di etichette, fornendo una proposta per la produzione autonoma oppure un servizio complementare nell’ambito di una tradizionale attività di produzione analogica.

“Con il lancio di Gallus One, non vogliamo semplicemente immettere sul mercato una nuova macchina: forniamo invece una soluzione unica con la capacità di determinare la prossima grande opportunità nel settore delle etichette”, spiega Dario Urbinati, responsabile vendite e assistenza di Gallus Group. “Grazie alle funzionalità cloud integrate in Gallus One è possibile non solo effettuare l’impostazione da remoto, ma anche garantire la standardizzazione e il monitoraggio trasparente delle prestazioni in tutta la rete di impianti e di macchine. Oltre al sofisticato design, Gallus One offre una soluzione digitale completa reel-to-reel, comprensiva di tutto il software e l’hardware necessari per produrre etichette digitali di alta qualità e redditività. Tutto questo, con il massimo livello di automazione oggi disponibile e con i costi totali di gestione più competitivi”.

“Gallus One, garantisce tutti i vantaggi di Labelmaster ed, è una soluzione completa e non un semplice dispositivo di stampa a sé stante. Nel nuovo ecosistema Gallus One, gli utenti dispongono di una tecnologia a getto di inchiostro all’avanguardia, di un nuovo set di inchiostri Gallus One, di un sofisticato software per il workflow e di un nuovo servizio di monitoraggio predittivo che minimizza i tempi di inattività della macchina. Il funzionamento armonioso di tutti questi elementi Gallus ci ha permesso di migliorare drasticamente l’efficienza e la produttività della macchina, e di offrire così questa nuova opportunità di mercato”.

 

Sinergia tra Heidelberg e Gallus e integrazione in Prinect

Con quasi un secolo di esperienza alla guida del settore narrow-web, e con le preziose competenze e risorse di Heidelberg, Gallus ha sfruttato i punti di forza delle due aziende per sviluppare Gallus One. Sono stati impiegati i laboratori di test inchiostri di Heidelberg per mettere a punto inchiostri digitali specifici per le teste di stampa Fuji Dimatix integrate in Gallus One, mentre un secondo laboratorio ne ottimizzava il waveform design per migliorare le prestazioni di stampa. Gallus One si integra con il software leader di settore per il workflow basato su cloud, Heidelberg Prinect. Prinect consente agli addetti alla produzione di ogni tipologia di azienda, dalle start-up alle attività più grandi e affermate nel mondo delle etichette, di accedere a informazioni e analisi per garantire una produzione ottimale – e tutto questo, in remoto, da qualsiasi dispositivo smart, mediante una rete sicura.

Frank Schaum, CEO del Gallus Group, conclude: “Gallus One è un’importante novità nel nostro portafoglio. Assicura ai clienti un’opportunità unica di essere tra i primi a sperimentare una nuova e complementare categoria di servizio etichette, nella costante ricerca di crescita e differenziazione aziendale. Siamo, inoltre, lieti di annunciare la creazione di un nuovo ‘Gallus Experience Center’, al momento in corso di realizzazione a St. Gallen, Svizzera, che dovrebbe essere inaugurato sul finire dell’anno. Nell’ambito della nostra visione di realizzare ‘il settore delle etichette del futuro’, il nuovo centro è stato pensato per agevolare la collaborazione nel settore. Una volta aperto, inviteremo clienti, brand e fornitori dell’intero ecosistema a utilizzare la nuova struttura per trovare e condividere soluzioni, oltre a mettere a punto nuove idee per risolvere i problemi chiave del settore e per generare nuove opportunità”.