Trenta grammi. È la quantità di inchiostro necessaria per il funzionamento del nuovo sistema Ink-on-Demand (IoD) presentato da Bobst nel corso dell’evento Labels & Packaging Innovation a Firenze dall’1 al 4 aprile. Il fornitore di macchinari e servizi per produttori di imballaggio e di etichette nell’industria del cartone teso, del cartone ondulato e dei materiali flessibili ha presentato anche DigiColor, il nuovo strumento in grado di modificare il Delta E del colore in tempo reale durante la stampa. Tre le risposte che Bobst conta di dare ai suoi clienti nel corso di questo evento, organizzato in collaborazione con Mouvent e 12 partner REVO (un team di aziende che collabora dal 2013 alla creazione del Digital Flexo Printing digitalizzando il processo flexo): velocizzare il time-to-market, garantire l’uniformità dei colori e monitorare la sicurezza degli imballaggi per uso alimentare.

Il sistema Ink-on-Demand (IoD) elimina le bacinelle di inchiostro e le racle a camera. La sostituzione dell’inchiostro e il lavaggio completo vengono effettuati in pochi minuti, con quantità di inchiostro (nella foto a sinistra) e liquido di lavaggio minime, riducendo i costi e l’impatto ambientale. DigiColor funziona invece così: ognuno dei sette inchiostri della gamma cromatica estesa (ECG, extended color gamut) viene suddiviso in un inchiostro più chiaro e in uno più scuro, i quali vengono poi miscelati in linea per risultare identici al Delta E di riferimento. Il controllo del colore a ciclo chiuso assicura la corrispondenza dei colori a qualsiasi velocità, su qualsiasi supporto di stampa e con qualsiasi operatore.

È stata presentata anche una soluzione per la tracciabilità di ogni singolo imballaggio, sviluppata in collaborazione con ESKO, AVT, Pantone ed X-Rite nella REVO Academy nella sede fiorentina di Bobst. Nelle stesse date, Mouvent – azienda partner di Bobst in questo evento -, ha mostrato al mercato la macchina da stampa digitale LB702-UV, che stampa 100 m/min con 6 colori e una risoluzione di 1200 dpi.

Per quel che riguarda la sicurezza degli imballaggi per uso alimentare, è stato presentato un sistema per monitorare la sicurezza di ogni metro di materiale stampato con tecnologia UV, per una qualità di stampa e una corrispondenza colore superiori, senza VOC (composti organici volatili), con una migliore stabilità e sostenibilità dell’inchiostro.

Ulteriori dettagli sulle soluzioni Bobst presentate nell’evento a Firenze sul prossimo numero del Poligrafico