Nel 2021 il settore degli Astucci e Scatole Pieghevoli ha registrato una nuova accelerazione dei fatturati, toccando il massimo storico

Abbiamo presenziato all’Assemblea d’Autunno Gifasp che si è svolta il 7 novembre 2022 a Bologna, a cui hanno partecipazione le aziende associate, sia cartotecniche sia fornitrici dell’industria. Dopo il saluto e una breve introduzione ai lavori da parte del presidente Gifasp Alessandro Tomassini,  StudiaBO ha presentato la relazione economico finanziaria  emersa dall’analisi degli ultimi bilanci delle principali aziende del settore.

I risultati dell’anali hanno evidenziato che nel 2021 il settore degli Astucci e Scatole Pieghevoli ha registrato una nuova accelerazione dei fatturati, toccando il massimo storico nel 2021 con un fatturato medio settoriale in aumento (+9,9%), nonostante questo si sia dimostrato per una volta meno dinamico della media manifatturiera (in forte rimbalzo positivo).

Il trend degli ultimi dieci anni mostra comunque che il settore degli astucci è cresciuto moderatamente di più dell’industria manifatturiera, tranne appunto nel 2021.

Il settore astucci, in sostanza, si conferma “aciclico” (più resiliente ai cicli negativi) e nel medio periodo più dinamico della media manifatturiera.

Nell’analisi dell’evoluzione del fatturato per comparto, quello Cosmetico è risultato essere il più dinamico nel 2021 (+18.4% dopo le penalizzazioni del 2020); il General Packaging ha anch’esso sperimentato crescite a due cifre percentuali, mentre il Farmaceutico si è fermato al +4.2%.

Sono inoltre emerse le pressioni sui margini operativi del settore che nel corso dello scorso anno si sono ulteriormente ridotti scendendo su livelli di minimo rispetto all’ultimo decennio. Un altro aspetto evidenziato dall’analisi è l’elevata dispersione delle performance nel settore con 1/4 delle aziende che presenta margini particolarmente elevati (superiori al 15% del valore della produzione) e un altro 27% con livelli piuttosto contenuti (inferiori al 5%).

La riduzione dei margini ha causato un ridimensionamento dei livelli di redditività operativa settoriale: nel 2021 il livello di ROI è sceso sotto i dati registrati nell’ultimo decennio rispetto al consueto per questo comparto.

Continua inoltre la favorevole evoluzione dei tempi di incasso e pagamento, che contribuiscono al contenimento dei fabbisogni di capitale circolante sostenendo la capacità di autofinanziamento del settore. Anche il grado di indebitamento del settore si è mantenuto particolarmente contenuto.

Best performers

Per offrire nuovi spunti di riflessione e aiutare maggiormente le aziende associate a realizzare un benchmark di settore per facilitare il miglioramento delle proprie performance, quest’anno è stata realizzata una analisi imprese “best performers” tra il campione esaminato nel periodo 2016-2021, considerando specifici indicatori economico-finanziari. Da tale analisi è stato isolato un gruppo di 17 imprese “best performers”, caratterizzate da livelli di performance significativamente superiori alla media del settore per tutti gli indicatori considerati. Tale gruppo appare trasversale alle due tipologie di raggruppamenti (merceologico e dimensionale) considerati nello studio, segnalando l’esistenza di altri fattori competitivi in grado di assicurare performance economico-finanziarie ampiamente al di sopra della media del settore.

Nuovo documento tecnico e riorganizzazione

L’Assemblea ha offerto l’occasione al Comitato Tecnico Gifasp di presentare il secondo documento tecnico della Gifasp Academy sul tema delle tolleranze dimensionali nel processo di realizzazione di un astuccio pieghevole. Il documento proposto in un layout in formato A4 è destinato a fare parte di una biblioteca che si integra con gli altri prodotti dagli altri gruppi in seno ad Assografici con l’obiettivo di creare una più ampia library di documentazione tecnica a supporto delle aziende del comparto grafico.

Durante l’Assemblea è stata presentata anche una nuova organizzazione strategica e operativa messa a punto da Gifasp con il supporto di Beople per garantire all’associazione una continuità e organicità di azione nel tempo anche nel susseguirsi delle diverse presidenze. Un nuovo metodo più pragmatico e contemporaneo per portare avanti con maggiore efficienze le diverse mansioni dell’associazione a servizio delle nuove esigenze del settore e degli associati.