Viviamo in un mondo in continua evoluzione, per questo è fondamentale conoscere il proprio mercato. La realtà che le case editrici devono affrontare oggi è diversa da quella di ieri e da quella di domani. In questo frangente, gli studi hanno l’importante funzione di seguire l’evoluzione e le tendenze del mercato, le sfide che gli editori si troveranno ad affrontare e le possibilità di successo, che si tratti di nuove strategie o di pensare fuori dagli schemi.

Holmen Paper ha appena effettuato un sondaggio concentrandosi sui principali mercati europei (clicca il link per visualizzare il sondaggio), Francia, Germania e Inghilterra. Sono stati raccolti dati da nove diversi Paesi utilizzando tre metodi paralleli: analisi del desktop, analisi di riviste importanti e interviste con le case editrici, analizzando i settori “Guide TV”, “Stampa scandalistica”, “Stili di vita”, “Casa”, “Affari” e “Interessi speciali”.

Anche se il risultato mostra affinità per taluni fattori, i mercati risultano diversi fra loro: mentre la Francia lotta contro un aumento dei prezzi causato dalle nuove normative introdotte e le tasse sull’Ecofolio, in Germania gli editori hanno maggiore libertà di sperimentare e trovare nuove idee. Qui si stanno testando nuovi titoli per nuovi gruppi target, nuove scelte riguardanti la carta, nuovi formati.

Per tutti i mercati la questione della distribuzione rimane una grande sfida – il mercato in recessione causa ovunque l’aumento dei prezzi. Molti editori scelgono di buttarsi sui servizi digitali come abbonamenti digitali, pagine web e app anche se i risultati economici non sono ancora apprezzabili.

 

Gli editori che hanno avuto il coraggio di lanciarsi in una riorganizzazione, nel rafforzamento del marchio e in una strategia digitale ben strutturata hanno avuto ottimi risultati. La chiave del successo è stato un atteggiamento proattivo e l’intuizione di rivolgersi a gruppi target emergenti.