Si è svolto questo 12 e 13 maggio, dopo l’assemblea ordinaria dei soci, il convegno annuale del Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato 

La prima sessione del Convegno Gifco che si è svolto a Milano Marittima il 12 e 13 maggio scorsi, si è aperta con Fausto Ferretti, presidente Gifco, che ha ragionato sul bilancio 2022 e sulle prospettive di un settore che ha chiuso l’esercizio 2022 con una flessione in volume del -3,6%, dopo il boom (+13%) dell’anno precedente. E che mostra grandi opportunità di sviluppo aperte sia dalle nuove funzioni di “media” svolte dall’imballo da trasporto stampato (a cui l’e-commerce ha fatto da booster) sia dall’ingresso in nuovi settori applicativi come, per i cartoni microonda, nel packaging secondario.

Gianluca Berrettini di Fosber e Ralf Schiffmann di Göpfert hanno poi illustrato lo stato dell’arte della tecnologia al servizio del settore, seguiti da Marvin Moehel di Mondi ad compendiare con maestria i grandi fenomeni globali che influiscono sull’evoluzione del settore. Infine, le due relazioni di Eleni Despotou, FEFCO, e Roberto Di Molfetta, Comieco, hanno fatto il punto sulla delicata questione del futuro del cartone ondulato secondo la Packaging and Packaging Waste Regulation e del riciclo degli imballaggi cellulosici in Italia.

Il mattino del giorno successivo è stato dedicato alla vivace tavola rotonda moderata dal giornalista Sebastiano Barisoni (Radio 24), a cui hanno partecipato titolatissimi rappresentanti del mondo imprenditoriale e finanziario. Hanno discusso del futuro del cartone ondulato e delle scelte che creano valore in questa industria Guido Barilla, Presidente Gruppo Barilla; Gianluca Castellini, CEO Smurfit Kappa Italia; Giampiero Maioli, CEO Crédit Agricole Italia; Alberto Marenghi, Vice Presidente Confindustria; Francesco Pugliese, CEO Conad; Federico Visconti, Rettore LIUC Università Cattaneo.

Un confronto franco e aperto ha portato informazioni e esposto riflessioni su cosa serve all’economia e alla società italiana per superare le impasse strutturali che frenano lo sviluppo (e tutti sappiamo quanto il cartone ondulato sia legato all’andamento dei consumi, oggi in evidente sofferenza) e su come affrontare la sfida della sostenibilità che, ormai è chiaro, è elemento imprescindibile di sviluppo per ogni attore. Uno sviluppo, ha sottolineato con enfasi Barilla, che chiama alla collaborazione l’intera filiera.